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Referendum costituzione, vertice tra Berlusconi, Salvini e Meloni: “Uniti per il ‘No'”

“I tre leader hanno concordato sulla necessità di un forte impegno del centrodestra, unito nella battaglia contro una falsa riforma”, si legge in una nota congiunta. Un prossimo incontro potrebbe essere già ad ottobre.
A cura di C. T.
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Il centrodestra si ricompatta per il "No" al referendum sulla riforma costituzionale del prossimo 4 dicembre. Con una nota congiunta, Silvio Berlusconi, presidente di Forza Italia, Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia e Matteo Salvini, segretario della Lega Nord, annunciano di essere uniti nella campagna referendaria, dopo un incontro ieri a Milano per fare il punto.

"I tre leader hanno concordato sulla necessità di un forte impegno del centrodestra, unito nella battaglia contro una falsa riforma, che non riduce i costi della politica, non rende le istituzioni più efficienti, ma limita gli spazi di democrazia nel Paese e rischia di affidare a una minoranza non rappresentativa poteri illimitati, senza adeguati controlli e contrappesi", si legge nella nota, che definisce la riforma "il contrario di quello di cui l'Italia ha bisogno: istituzioni efficienti, nelle quali finalmente i cittadini possano di nuovo riconoscersi, dopo anni di governi che non hanno mai ricevuto il voto degli italiani. La vittoria del No non sarà un salto nel buio, né la fine di un processo riformatore".

Così Berlusconi, dopo i dissapori degli ultimi tempi, sembra tendere una mano verso la Lega e Fratelli d'Italia, preparando il suo ritorno in uno scenario che vede il centrodestra nuovamente compatto. Anche se ci sono differenzerispetto al passato: la riunione tra l'ex premier, Salvini e Meloni si è tenuta nella residenza del leader di Forza Italia a Milano, a via Rovani, e non ad Arcore su esplicita richiesta dei leader di Lega e Fdi. Un prossimo incontro sarebbe previsto già la seconda settimana di ottobre per proseguire il lavoro e organizzare anche appuntamenti insieme una volta entrati nel vivo della campagna elettorale sul referendum. Dopo un controllo sulle condizioni di salute, l'ex premier è pronto a tornare sulla scena già da ottobre.

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