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Referendum costituzionale: da Michele Santoro a J Ax, i Vip per il Sì e per il No

Si allunga sempre di più la lista degli endorsement Vip al referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre. Due schieramenti contrapposti, quello del Sì che comprende personalità come Roberto Benigni e Michele Santoro, e quello del No, che invece è animato dai rapper J Ax e Fedez, da Sabina Guzzanti e Leo Gullotta.
A cura di C. M.
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Gli endorsement dei Vip italiani che si espongono e dichiarano il proprio voto al referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre si moltiplicano ormai senza sosta e da qualche settimana la lista si è allungata all'inverosimile. Alcune prese di posizione hanno fatto molto discutere, perché sembravano essere assolutamente impreviste e imprevedibili. E' il caso del presentatore televisivo Michele Santoro, per esempio, che pochi giorni fa ha lasciato intendere che avrebbe votato Sì al referendum, pur non condividendo in toto la riforma proposta, ma dopo le minacce pervenute da chi non si aspettava questo endorsement renziano, ha parzialmente rettificato sostenendo che potrebbe optare per la scheda bianca. Tra i vari Vip che si sono schierati per il Sì al referendum e, dunque, per l'abolizione del bicameralismo paritario, del Senato, per la soppressione del Cnel e per la revisione del titolo V della Costituzione italiana e hanno firmato un appello pubblico ci sono il presentatore e comico Claudio Bisio, anche lui poco convinto, la giornalista sportiva Ilaria D'Amico, il premio Oscar Roberto Benigni, il ballerino Roberto Bolle, i registi Fausto Brizzi e Cristina Comencini, Caterina Caselli, Cristiana Capotondi, Fabio De Luigi, Pierfrancesco Favino, Carla Fracci,  Stefania Sandrelli, Paolo Sorrentino, Susanna Tamaro, il pilota Alex Zanardi e Paolo Virzì.

Decisamente nutrito è anche lo schieramento del No Vip al referendum del prossimo 4 dicembre, che comprende numerose personalità dello spettacolo. Tra i personaggi che hanno dichiarato la loro contrarietà alla riforma costituzionale targata Boschi, che sostengono sia squilibrata e possa contribuire al rischio di deriva autoritaria, soprattutto a causa del combinato disposto con l'attuale legge elettorale, fornire troppi poteri a una maggioranza di fatto relativa, togliendo inoltre alcuni contrappesi democratici finora presenti, ci sono l'opinionista Alba Parietti, il matematico Piergiorgio Odifreddi, la comica Sabina Guzzanti, i rapper J Ax e Fedez, gli scrittori Erri De Luca e Andrea Camilleri, l'attore Leo Gullotta, il da sempre nemico di Matteo Renzi Piero Pelù, Sabrina Ferilli, Toni Servillo, il presentatore Maurizio Costanzo, le cantanti Anna Oxa e Fiorella Mannoia e l'attore Claudio Santamaria.

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