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Recuperato un tesoro da 50 milioni di dollari nel relitto di una nave inglese

Il gruppo specializzato in ricerche sottomarine Deep Ocean Search ha individuato a largo delle coste africane il relitto della nave City of Cairo, con a bordo un tesoro stimato in 50 milioni di dollari. La nave era stata affondata nel 1942 da un sottomarino tedesco, a largo dell’attuale Namibia.
A cura di Susanna Picone
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Foto Deep Ocean Search
Foto Deep Ocean Search

Un tesoro da 50 milioni di dollari è stato trovato negli abissi dell’Atlantico. Un tesoro che – la notizia è stata riportata dal francese "Le Figaro" – è stato riportato alla luce da un equipe di archeologi marini della Deep Ocean Search (DOS), società specializzata nell’esplorazione sottomarina. L’equipe ha individuato a largo delle coste africane il relitto della nave britannica City of Cairo, con a bordo appunto un carico di monete d’argento. La nave era stata affondata (per errore) il 6 novembre del 1942 da un sottomarino tedesco durante la Seconda Guerra Mondiale al largo delle coste della Namibia. A bordo quella nave, che da Bombay doveva raggiungere Londra, trasportava oltre 74 tonnellate di merci di varia natura, tra cui 2182 bauli pieni di monete d’argento proprietà del Tesoro britannico per un totale di oltre 100 tonnellate del prezioso metallo. E su quella nave inglese c’erano anche 302 passeggeri: la maggior parte di loro si salvò dal siluramento tedesco ma, saliti a bordo di una nave di salvataggio, morirono a causa del naufragio dell’imbarcazione di soccorso.

Scoperta importantissima dal punto di vista storico – Per molti anni gli studiosi hanno tentato di localizzare il luogo dove era avvenuto l’affondamento della City of Cairo ma solo due anni fa, nel 2013, grazie alle intense ricerche di John Kingsford, fondatore della Deep Ocean Search, finalmente il relitto della nave è stato identificato. Ci sono voluti ancora due anni e l’uso delle più innovative tecnologie per riportare alla luce il tesoro sepolto a oltre 5mila metri di profondità. “Il ritrovamento della City of Cairo ci permette di riportare alla luce una storia poco conosciuta e che ci ricorda il destino tragico dei passeggeri e dei membri dell’equipaggio durante la Seconda Guerra Mondiale. Siamo fieri di partecipare a questo recupero di memoria”, ha detto Nicolas Vincent, direttore delle operazioni per la società Deep Ocean Search.

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