Rapisce una donna e la violenta fino a sei volte al giorno: arrestato

“Ha rapito una donna e l’ha violentata nella sua villetta in Alaska per almeno cinque settimane”. E’ questa l’accusa alla quale deve rispondere Daniel Selovich, un uomo di 37 anni di Manley Springs, che afferma di aver cambiato legalmente il suo nome completo in ‘Pirata’. Selovich avrebbe stuprato la sua prigioniera almeno 40 volte alla settimana nel suo cottage in Alaska e le avrebbe legato una corda intorno al collo in modo che non potesse sfuggire, ha detto Matthew Iverson della Alaska State Trooper. Avrebbe anche picchiato più volte la donna, prendendola a pugni e frustandola con una cintura. La donna, che ha preferito restare anonima, davanti al tribunale di Fairbank ha detto che avrebbe “preferito fuggire dal suo aggressore e essere, eventualmente, mangiata da un orso che continuare ad essere fisicamente e sessualmente aggredita da quell’uomo”.

Selovich, che sul voto ha tatuato un enorme e caratteristico tribale, ha incontrato la sua vittima all'aeroporto di Fairbanks il 26 settembre. Non è chiaro se i due già si conoscevano e da dove arrivasse la donna. La vittima ha affermato di aver trascorso alcuni giorni in un motel di Fairbanks, dove ha avuto un rapporto consensuale con l’uomo. Il 1° ottobre si sono spostati nel cottage di Selovich a Manley Hot Springs, un piccolo villaggio alla fine di Elliott Highway. Ed è qui che per la donna è cominciato il supplizio. Dopo averle legato mani e piedi, ha cominciato a violentarla quotidianamente “fino a sei volte al giorno” ha spiegato Iverson. “La teneva prigioniera, era convinta che l’avesse uccisa da un momento all’altro”.

In un’occasione le avrebbe detto: “Ora ti taglio la faccia da orecchio a orecchio” e in un’altra l’avrebbe violentata con coltello al collo, tanto che la donna sarebbe svenuta per lo spavento. Alla fine, un giorno avrebbe approfittato di un momento di distrazione dell’uomo e sarebbe riuscita a scappare e avvertire le autorità. Selovich è stato arrestato. Il suo processo è stato fissato per la fine di gennaio. Gli inquirenti hanno peraltro scoperto che era già stato arrestato e accusato di stupro e aggressione in relazione a un presunto attacco nei confronti di una donna in California nel 2004. Ma ne era uscito pulito.