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Rapina in farmacie, gioiellerie e negozi: 52 arresti a Torino

Rapine lampo con pistola in pugno, furti e traffico di stupefacenti. Sono le accuse contestate alle due bande ritenute responsabili di 55 rapine a mano armata e 19 furti.
A cura di Biagio Chiariello
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Sequestro di persona a scopo di rapina, traffico internazionale di droga, rapine, furti e ricettazione. Queste le accuse a vario titolo che hanno portato ad una serie di provvedimenti di custodia cautelare in carcere nei confronti di 52 affiliati a due gruppi criminali, non collegati tra di loro, eseguiti dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Torino, in collaborazione con i colleghi delle stazioni e delle compagnie della provincia. Nei video dei sistemi di sorveglianza è emerso che banditi erano soliti puntare armi col colpo in canna a cassieri di gioiellerie, supermercati, farmacie, agenzie di viaggio e altri negozi, sotto gli  occhi spaventati dei clienti. I due gruppi malavitosi sono ritenuti responsabili di 55 rapine a mano armata e 19 furti. Altri indagati si erano specializzati nel traffico internazionale degli stupefacenti. Nel corso dell’indagine, i militari dell’Arma hanno infatti sequestrato 70 chili di droga, tra cocaina, marijuana, skunk, ecstasy e hashish. L’inchiesta, partita alla fine del 2010, avevano già portato nel tempo all’arresto di altre 59 persone.

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