2 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Rapì un imprenditore, 30 anni dopo i carabinieri gli sequestrano un tesoro

Il 78enne dichiarava solo 15mila euro l’anno ma aveva un tenore di vita ben superiore rispetto al reddito.
A cura di Antonio Palma
2 CONDIVISIONI
Immagine

Dichiarava al fisco appena 15mila euro l’anno ma aveva un tenore di vita decisamente superiore rispetto al reddito dichiarato oltre ad attività di lusso, società e locali di cui era entrato in possesso nel corso degli anni. Per questo i carabinieri di Bari hanno sequestrato nelle scorse ore beni mobili e immobili del 78enne Giuseppe Stallone per un valore pari a circa 50 milioni di euro. Secondo gli inquirenti infatti quei soldi usati per comprare le attività non sarebbero altro che i proventi delle attività criminali in cui l'uomo era coinvolto nei decenni passati.

Il 78enne in effetti ha un passato criminale turbolento che lo ha visto condannato a 6 anni e 4 mesi di reclusione per il sequestro dell'imprenditore Pietro Fenotti di Brescia e processato ma assolto per altri tre rapimenti compiuti tra il 1977 e il 1982, tutti con riscatti miliardari. Per gli investigatori l'uomo, dopo aver scontato la pena, era riuscito a ripulire la sua immagine e il giro di affari a lui riconducibile riuscendo per oltre trenta anni a vivere da imprenditore fino all'indagine patrimoniale condotta dai militari del nucleo investigativo del Reparto operativo di Bari, che, partendo dalla storia criminale dell'uomo, ne hanno ripercorso la carriera imprenditoriale.

Secondo i carabinieri, Stallone risulta aver investito direttamente ingenti somme di denaro in società di capitali che si sono autofinanziate realizzando cospicui guadagni senza richiedere prestiti o mutui. Gli accertamenti infine hanno permesso alla Sezione per le Misure di prevenzione del Tribunale di Trani di emettere un decreto di sequestro, ai sensi del Codice Antimafia, col quale sono stati messi i sigilli a 2 società di capitale, 2 imprese individuali, 18 appartamenti, 5 locali commerciali, 8 garage, 53 terreni dell’estensione complessiva di dieci ettari, 2 autovetture e infine la somma di 327mila euro, in parte investita in titoli e polizze assicurative.

2 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views