Rai fa ricorso contro i tagli del governo: scontro nel Cda, Todini si dimette
La Rai farà ricorso contro i tagli alla televisione pubblica imposti dal governo Renzi. Il consiglio d'amministrazione di Viale Mazzini infatti questo pomeriggio ha dato il via libera all'ordine del giorno presentato da Antonio Verro che impegna il consiglio a fare ricorso contro il taglio di 150 milioni previsto dal decreto Irpef. Il voto però ha sancito anche una spaccatura nel cda Rai con i componenti Antonio Pilati e Luisa Todini che si sono schierati apertamente contro il provvedimento votando no all'ordine del giorno. Subito dopo il voto la stessa Todini ha annunciato le sue immediate dimissioni. A favore del ricorso invece gli altri sei membri del consiglio, Verro, De Laurentiis, Rositani, Pinto, Tovagi e Colombo. A sancire la spaccatura in Rai anche le affermazioni del direttore generale Luigi Gubitosi che ha parlato di “un ricorso inopportuno".
La presidente Rai si è astenuta
Durante i burrascoso Cda Rai si è astenuta invece la presidente Anna Maria Tarantola che è anche presidente di garanzia del cda Rai. Per quanto riguarda il futuro del cda dopo le dimissioni di Luisa Todini, per ora nulla di deciso perché non è automatico che si debba procedere subito alla sostituzione con la nomina di un nuovo consigliere da parte della Commissione di Vigilanza Rai. In passato infatti è accaduto che di fronte a dimissioni di consiglieri non si sia proceduto da parte degli organi competenti alla nomina di un sostituto.
