“Ragazzino, vuoi fare sesso con me?”. 60enne condannato: non potrà più possedere pc e telefono
Aveva già precedenti per pedofilia e ora la sua posizione è ulteriore peggiorata per lo stesso motivo. Un uomo di 60 anni di La Spezia è stato colpito da una misura di sorveglianza speciale di 5 anni emessa dal tribunale ligure al termine delle indagini della divisione Anticrimine su denuncia della madre di un minorenne. Secondo l’accusa, il ragazzino sarebbe stato adescato dall’anziano e accettato l’invito ad una passeggiata lungo il molo Italia. Durante questa passeggiata il 60enne avrebbe mostrato al giovane alcune foto a sfondo sessuale sul proprio cellulare e chiesto al ragazzino se volesse “imitare” le pose fissando un appuntamento per il giorno dopo.
Ma il minorenne ha raccontato tutto alla madre che a sua volta si è rivolta alle forze dell’ordine. Quando il giorno successivo, il sospetto ha chiesto al minorenne di passare al dunque gli agenti che avevano seguito i due da vicino sono intervenuti e hanno fermato l’uomo. Dopo averlo portato in questura, nel suo cellulare sono state trovate numerosi immagini a carattere pedopornografico. Il provvedimento disposto dal tribunale prevede obbligo di soggiorno nel comune della Spezia e la presentazione quotidiana in questura, ma soprattutto il divieto di avvicinarsi a luoghi frequentati da minori e di possedere cellulari, pc e ogni supporto informatico che consenta di inviare e ricevere messaggi.