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Ragazza ustionata a Messina, lite in ospedale con la madre che non accetta difesa dell’ex

“Il mio cliente ha detto di non essere stato lui a dare fuoco alla ragazza: dormiva e non si è recato a casa della giovane”, ha detto l’avvocato di Alessio Mantineo, il 25enne accusato di aver tentato di uccidere Ylenia Grazia Bonavera. Ma le immagini di una telecamera lo incastrano.
A cura di Susanna Picone
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Resta in carcere Alessio Mantineo, il ragazzo accusato di aver dato fuoco alla sua ex fidanzata, Ylenia Grazia Bonavera. Lo ha deciso il gip di Messina Eugenio Fiorentino che però non ha convalidato il fermo di Polizia giudiziaria. Secondo il gip, a carico del venticinquenne ci sono "gravi indizi di colpevolezza" ma non il pericolo di fuga. Questa mattina la Procura, durante l'interrogatorio di garanzia, ha depositato nuove prove a carico del giovane. Tra queste ci sarebbero alcune riprese di telecamere fisse che avrebbero mostrato l'ex di Ylenia nei pressi dell'abitazione della ragazza. I due, secondo la ricostruzione dei magistrati, nella notte tra sabato e domenica avrebbero litigato. La ventiduenne sarebbe andata a casa e lui l'avrebbe raggiunta con del liquido infiammabile.

Il ragazzo respinge le accuse –  Da parte sua Alessio Mantineo ha negato di aver dato fuoco alla ex fidanzata. A dirlo, dopo l’interrogatorio del giovane, è stato il suo avvocato, Salvatore Silvestro. “Il mio cliente ha detto di non essere stato lui a dare fuoco alla ragazza: dormiva e non si è recato a casa della giovane”, ha affermato il legale a conclusione dell'udienza di convalida del fermo davanti al Gip di Messina. “Il mio assistito – ha detto ancora l'avvocato Silvestro – ha riferito di volere bene alla ragazza e che mai avrebbe fatto un gesto del genere contro la giovane”. Il ventincinquenne, che è in stato di fermo per tentato omicidio, ha quindi respinto ogni accusa.

Anche la vittima nega sia stato l’ex fidanzato a darle fuoco – E anche Ylenia, dal suo letto di ospedale, sta continuando a difendere l’ex, a suo dire innocente. “Lui è il mio amore – ha detto più volte la ragazza dall’ospedale – ci amiamo”, ha aggiunto ancora fornendo anche una descrizione di quello che sarebbe stato il vero aggressore. Ylenia ha subito ustioni sul 13 percento del corpo ma le sue condizioni di salute stanno migliorando. Ieri il dottor Francesco Stagno D'Alcontres, primario del reparto di Chirurgia plastica del Policlinico di Messina, dove si trova ricoverata la giovane, ha sciolto la prognosi, indicandone una di trenta giorni.

Proprio la strenua difesa dell'ex ragazzo sembra essere alla base di una violenta lite che Ylenia ha avuto con la madre in ospedale a Messina. Le due donne sarebbero venute alle mani e sarebbero state poi divise dai poliziotti. Sembra che la madre non accetti il fatto che la figlia continui a difendere Alessio.

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