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Ragazza schiacciata dal cavallo, il commovente addio del fidanzato: “Ciao amore mio”

“Ciao amore mio, questa volta tu e Fur-fante, come piaceva chiamarlo a te, me l’avete fatta grossa”: è un saluto commovente quello che Alessandro ha postato su Facebook per dire addio a Sabrina Manganaro, la fidanzata morta in un maneggio nel Torinese.
A cura di S. P.
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“Ciao amore mio, questa volta tu e Fur-fante, come piaceva chiamarlo a te, me l'avete fatta grossa”: inizia così il commovente post col quale Alessandro Lecis ha detto addio alla fidanzata Sabrina Manganaro, la ragazza morta domenica in un maneggio a San Giorgio Canavese, nel Torinese. Sabrina stava svolgendo una gara di equitazione quando una brutta caduta insieme al suo “compagno di avventure” le è stata fatale. Il fidanzato, che l’aveva accompagnata alla gara, l’ha vista morire davanti ai suoi occhi. “La vita è assurda e tante volte stronza, beh questa volta direi maledettamente stronza, portarti via da me così – è quanto ha scritto Alessandro su Facebook -. Ci siamo lasciati alla partenza con il nostro solito bacio di in bocca al lupo e le mie ultime istruzioni. Mai avrei immaginato di venirti a soccorrere così e vederti in quello stato, bella come sempre ma lontana da me. Passerò la mia vita pensando a tutte le cose belle che avevamo in mente, i progetti, i cavalli, i figli… tutto andato via con te”.

“Ti posso solo dire di aspettarmi dall’altra parte perché quando ci rivedremo un giorno lassù ti riempirò di baci e solletico come facevo sempre. Ti amerò per sempre tesoro mio bello”, così ancora il giovane rivolgendosi alla sua Sabrina. Sull'incidente di domenica proseguono le indagini dei carabinieri, che hanno effettuato un nuovo sopralluogo nel centro ippico in cui è avvenuta la tragedia. I primi accertamenti sull'ostacolo 13, dove è avvenuto il drammatico incidente, non avrebbero evidenziato irregolarità nel posizionamento dei tronchi. Per il momento la procura di Ivrea ha iscritto nel registro degli indagati tre persone – un atto dovuto – con l'accusa di omicidio colposo.

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