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Ragazza 20enne denuncia il suo aguzzino: “L’amavo, ma mi ha trasformato in una prostituta”

La drammatica storia di una ragazza romena costretta a prostituirsi nel nostro Paese ma che ha trovato la forza di denunciare il suo aguzzino: l’uomo che credeva l’amasse.
A cura di Antonio Palma
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"Eravamo fidanzati, lo amavo, mi aveva promesso un lavoro ma era la strada", è il drammatico racconto di una ragazza romena poco più che ventenne costretta a prostituirsi nel nostro Paese ma che ha trovato il coraggio di denunciare il suo aguzzino, l'uomo che pensava l'amasse ma che voleva solo sfruttarla. "Mi ero innamorata di un mio connazionale, ho lasciato Londra per venire a Cagliari e dopo poco tempo mi ha costretto a prostituirmi" ha confessato la ragazza agli investigatori della squadra mobile di Cagliari che ora l'hanno trasferita in una struttura protetta.  L'uomo, un 26enne romeno, è stato indagato in stato di libertà per sfruttamento della prostituzione.

La scelta di denunciare è arrivata grazie all'aiuto del personale dello sportello anti-tratta della Caritas Diocesana del capoluogo sardo che cercano di sostenere le vittime di tratta scendendo in strada con la polizia durante i controlli lungo le strade battute dalle lucciole. Avvicinata dai volontari, dopo un primo momento di diffidenza, la 20enne ha capito che poteva fidarsi decidendo prima di raccontare la sua storia e poi di denunciare l'uomo. Il suo è stato un percorso purtroppo comune a tante altre ragazze. Convinta a lasciare il suo Paese per amore e con il sogno di un lavoro, è andata in Inghilterra e poi a Cagliari dove si trova da poco più di un mese. "Mi ero innamorata di un mio connazionale, ho lasciato Londra per venire a Cagliari e dopo poco tempo mi ha costretto a prostituirmi" ha spiegato la 20enne che ora sogna di poter tornare in Romania.

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