Quattro ore di attesa in un pronto soccorso per dolore al petto: paziente muore d’infarto
Un uomo di 75 anni di Cesena nella notte tra mercoledì e giovedì ha accusato un malore in casa: la moglie, molto preoccupata, ha chiamato il 118 sospettando che si trattasse di un infarto e quindi chiedendo un intervento urgente. Pochi minuti più tardi sul posto sono arrivate un'ambulanza e un'auto con il medico a bordo, che ha sottoposto immediatamente l'uomo a elettrocardiogramma, disponendonone il trasporto all'ospedale Bufalini. il paziente è arrivato a mezzanotte e 20 ed ha dovuto attendere fino alle 3 del mattino, quando i sanitari lo hanno sottoposto a un nuovo esame rilevando un grave infarto in atto e disponendo il trasferimento all’ospedale di Forlì.
Stando a quanto riporta il Resto del Carlino il viaggio sarebbe stato effettuato senza che l'ambulanza azionasse le sirene: di fatto l'uomp è arrivato alle 4 del mattinonel reparto di cardiologia della struttura di Forlì, quando ormai le sue condizioni erano disperate: dopo pochi minuti, infatti, il suo cuore ha cessato definitivamente di battere senza che sia stato possibile effettuare il previsto trattamento di angioplastica (allargamento dei vasi sanguigni tramite un catetere o palloncino in modo da favorire il passaggio del sangue). La notizia del decesso dell'uomo ha suscitato un'enorme rabbia. i familiari si chiedono come sia stato possibile non riuscire a salvarlo, malgrado fosse da quattro ore in un pronto soccorso.