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Quattordicenne suicida, otto minorenni indagati a Novara

Gli indagati sono accusati di istigazione al suicidio e detenzione di materiale pedopornografico. Secondo i familiari e gli amici della 14 enne, la ragazzina era stata vittima di bullismo e cyberbullismo.
A cura di Antonio Palma
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Otto minorenni, tutti di età compresa tra i 15 e i 17 anni, sono indagati dalla procura di Novara nell'ambito dell'inchiesta sul suicidio della quattordicenne Carolina Picchio che lo scorso gennaio si tolse la vita lanciandosi dal balcone di casa.  I ragazzi sarebbero indagati a vario titolo per istigazione al suicidio e detenzione di materiale pedopornografico. A quanto si apprende i magistrati che indagano sul caso, coordinati dal pm Valentina Sellaroli, avrebbero preso la decisione di indagare i minori per un approfondimento delle indagini in corso, i giudici infatti hanno disposto una serie di esami su telefoni e strumenti informatici non ripetibili.

Il caso della 14enne ebbe una forte risonanza mediatica anche per le accuse di bullismo e di cyberbullismo che parenti e amici della ragazzina avevano rivolto ad alcuni suoi coetanei. Poche ore prima di togliersi la vita, la giovane aveva partecipato a una festa e poi era tornata a casa, a Sant'Agabio nel novarese ma nessuno tra gli amici, aveva avuto il sospetto di qualcosa di strano. Qualche ora dopo, però, il terribile volo dal balcone al terzo piano.

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