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Quanto guadagnano i politici, i ministri, il premier Renzi e Beppe Grillo?

Da Angelino Alfano passando per Beppe Grillo e Maria Elena Boschi, per finire con i presidenti delle due aule del Parlamento, ecco quanto guadagnano i nostri rappresentanti politici. Le cifre hanno rivelato diverse sorprese…
A cura di Biagio Chiariello
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Il sito del Senato ha pubblicato le dichiarazioni patrimoniali, dei redditi e delle spese elettorali di tutti i senatori dell'attuale legislatura, la XVII nella storia della Repubblica. Sono però presenti anche quelle di ministri, viceministri, sottosegretari di Stato, tesorieri e dirigenti non parlamentari di associazioni, movimenti o partiti politici, per l’anno 2014, riferite quindi a quanto percepito nell’anno precedente, il 2013. Cominciamo dal Presidente del Consiglio. Matteo Renzi ha dichiarato un reddito imponibile pari a 98.961 euro. Il segretario Pd risulta inoltre comproprietario di due villini, uno a Pontassieve e l'altro nel comune di origine, Rignano, in provincia di Firenze. E' inoltre comproprietario di un terreno, coltivato ad olivi, nello stesso comune di Rignano, e di un box nell'abitazione di Pontassieve. Molto più basso il reddito della moglie Agnese, pari a 10.971 euro. Pari a zero, invece, il reddito del padre del presidente del Consiglio, Tiziano. Mentre la madre del premier ha dichiarato 74.263 euro e il fratello 72 mila franchi in Svizzera.

Lo stipendio di presidenti e ministri

Il presidente del Senato, Pietro Grasso, nel 2014 ha dichiarato invece un reddito imponibile di 316.018 euro, mentre la presidente della Camera Laura Boldrini un imponibile pari a 115.338. Per entrambi non ci sono state variazioni rispetto alle dichiarazioni precedenti. Passando ai ministri dell’attuale esecutivo, il più ricco risulta il titolare del Tesoro, Pier Carlo Padoan, con una retribuzione annua di 216mila euro, ai quali vanno aggiunti poco più di 53mila euro dichiarati. Sulle stesse cifre, viaggia anche il ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi, con un reddito pari a 278.588 euro. Più ‘povere’ invece Maria Elena Boschi e Marianna Madia. Il ministro delle Riforme ha dichiarato un reddito imponibile di 94.488 e risulta essere inoltre titolare di 1.557 azioni di Banca Etruria, per un valore complessivo 1.100. La stessa banca di cui il padre ha il ruolo di vice-presidente. Simile è lo stipendio annuale del Ministro per la Pubblica Amministrazione: 94.488 euro. Cifre analoghe sono quelle dichiarate dal ministro dell'Interno Angelino Alfano: un imponibile di 97.978 Euro. Uno stipendio di tutto rispetto è quello del ministro del Lavoro Giuliano Poletti: ha dichiarato nel 2014, per quanto riguarda i redditi riferiti al 2013, un imponibile di 189.504 Euro. Dichiara poi di possedere due fabbricati (abitazione principale e box) e due terreni a Mordano, in provincia di Bologna. Inoltre, di essere proprietario anche di un'auto (Peugeot 207), un camper (Trigano Vdl Fd1) e una roulotte (Adria 440 st).

 Quanto guadagna Beppe Grillo

Sul sito del Parlamento è presente anche la situazione patrimoniale di Beppe Grillo, che non è deputato né senatore, ma è incluso nella lista dei tesorieri e dirigenti di partito. Il leader del M5S ha dichiarato un reddito imponibile di 147.531 euro. Grillo ha anche dichiarato la villa di Marina di Bibbona con box e terreno pertinenziale; un appartamento a Rimini con box; un box a Valtournenche (in Val d'Aosta); un appartamento a Megeve, in Francia, con due posti auto; e uno anche Lugano con posto auto e cantina. Grillo dichiara poi una Mercedes classe A del 2002 e un Suzuki Burgman del 2001. Sul fronte delle partecipazioni nelle società, il leader pentastellato afferma  di avere 10 azioni della Banca Popolare Etica; una quota del 98% della Bellavista, società di Genova; e un'altra quota (del 99%) della Gestimar S.r.l, società a responsabilità limitata sempre di Genova.

 Capigruppo, Mazziotti (Scelta Civica) quasi 1 mln di euro

Andrea Mazziotti è il ‘paperone’ tra i capigruppo parlamentari. Il presidente dei deputati di Scelta Civica ha un reddito imponibile di 939.189 euro. Quello di Forza Italia alla Camera, Renato Brunetta, ha dichiarato per il 2013 un imponibile di 214.689 euro. Reddito imponibile 2013 di 114.532 per Renato Schifani, capogruppo di Area Popolare a Palazzo Madama, e di 126.401 per il presidente dei senatori di Forza Italia Palo Romani. Il capogruppo della Lega Nord Gian Marco Centinaio dichiara un imponibile di 89.932 euro. Andrea Cioffi, capogruppo attuale del Movimento 5 Stelle (che nomina i suoi presidenti a rotazione ogni 3 mesi) dichiara 181.047 di imponibile mentre Luigi Zanda, alla guida del gruppo Pd, dichiara 137.649 euro, superato dal capogruppo delle Autonomie, Karl Zeller, che dichiara un imponibile di 454.382 euro.

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