“Quanto ci metti a cucinare?”: padre getta acqua bollente sulle mani della figlia

Una coppia veneta è stata rinviata a giudizio in seguito a una serie di maltrattamenti familiari attuati nei confronti delle tre figlie. A far scattare la denuncia gli assistenti sociali che avevano notato gravissime ustioni sulle mani di una delle bambine che poi, piangendo, aveva raccontato cosa le era stato fatto. L'inchiesta ha portato alla contestazione del reato di maltrattamenti nei confronti di un uomo, padre delle bimbe, mentre la mamma è accusata di concorso omissivo, perché non è mai intervenuta in difesa delle piccole pur essendo a conoscenza dei trattamenti subìti.

L'episodio più grave che viene contestato all'uomo è avvenuto una sera, durante la preparazione di una cena per un ospite: una delle tre figlie era ai fornelli ed è stata punita perché giudicata troppo lenta. Il padre padrone ha versato una pentola di acqua bollente sulle mani della giovane, mentre la madre – che ha assistito a tutto – è rimasta praticamente impassibile. Gli inquirenti hanno accertato che il padre delle bimbe faceva uso assiduo di alcolici prima di maltrattarle.

Ieri il gup di Rovigo Pietro Mondaini ha rinviato a giudizio i genitori. Secondo l’accusa, il padre avrebbe commesso materialmente i maltrattamenti, mentre la madre non avrebbe fatto nulla per evitarli.