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Puglia: chiesa destinata agli sfrattati distrutta da un rogo a Margherita di Savoia

La chiesa era stata destinata ad accogliere alcuni sfrattati in attesa di una sistemazione definitiva, ma poche ore prima del loro arrivo è andata in fiamme probabilmente per un atto doloso.
A cura di Antonio Palma
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Visto che non era più usata per celebrare il culto, il vescovo di Trani, monsignor Giovan Battista Pichierri, poco tempo fa aveva deciso di destinarla ad usi sociali per la comunità mettendola a disposizione degli sfrattati in attesa che diventasse una mensa per i poveri, ma per mano di qualche sconsiderato purtroppo la piccola chiesetta ha fatto un'altra e ben più triste fine. La vecchia chiesa di San Pio di Margherita di Savoia, nella provincia di Bat, infatti è stata distrutta da un grosso incendio divampato improvvisamente nella notte tra lunedì e martedì, probabilmente di origine dolosa.

La struttura, per lo più fatta in legno, era utilizzata come salone parrocchiale per attività ricreative nel quartiere periferico di "Isola Verde-Città giardino" ma era destinata a ospitare per poco tempo gli sfrattati e poi a diventare sede cittadina della Caritas. Proprio il fatto che l'incendio sia avvenuto poche ore prima dell'ingresso degli sfrattati lascia più di qualche dubbio sul movente dietro all'accaduto

"Si rimane sconcertai e indignati. Avevamo dato disponibilità di questo fabbricato per accogliere le famiglie indigenti: nell'anno della Misericordia significa accogliere Cristo stesso, ecco perché questo è un atto di uccisione nei confronti di una umanità che chiede aiuto. La cultura dell'indifferenza rende insani fino a spingere a compiere gesti del genere" ha tuonato il vescovo, aggiungendo: "È un gesto inqualificabile e dissacrante, non ci sono parole per definirlo".

Nel struttura avrebbero dovuto trovare posto due famiglie che occupavano abusivamente un'altra area della città, la ex scuola media Pascoli, e che erano state sfrattate. "Delle famiglie sfrattate alcune hanno provveduto a una nuova sistemazione autonomamente, ad altre invece ha pensato l'Amministrazione comunale che ha destinato loro locali di sua proprietà. Altri avrebbero dovuto occupare proprio la vecchia chiesetta" ha spiegato il sindaco che parla di un gesto frutto solo di una "mente malata", di un danno che "ha dell'incredibile per Margherita".

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