Pubblica necrologio per la morte dell’ex suocero, processato per diffamazione

A Processo per diffamazione a mezzo di necrologio. È quanto è capitato ad un uomo di Bologna, che risulta imputato per diffamazione nei confronti del padre dell'ex moglie per aver pubblicato un necrologio su un giornale locale in occasione della scomparsa dell'anziano, morto a 88 anni, nel dicembre del 2009. Il messaggio incriminato fu pubblicato nella sezione apposita su un quotidiano cittadino nella vigilia di Natale, ma non fu accolto bene dai parenti del defunto che sporsero querela. In effetti il messaggio era poco lusinghiero nei confronti dello scomparso e lo accusava di aver avuto atteggiamenti spietati e crudeli quando era in vita. Il testo del necrologio in realtà iniziava con un'introduzione classica: "Ti raccomandiamo, Signore, l’anima fedele del nostro fratello… perché lasciato questo mondo, viva in te". Da questo punto in poi però virava verso un altro tono e affermava: "Nella tua clemenza cancella le spietate barbarie, le grandi e crudeli cattiverie contro persone deboli che non si potevano difendere, che ha commesso per la fragilità della condizione umana e concedigli il perdono e la pace". Le successive indagini del Pm hanno portato al rinvio a giudizio dell'autore, che ha già una condanna definitiva per diffamazione nei confronti dell’ex suocero, e per omesso controllo l’ex direttore del quotidiano e un dirigente della concessionaria pubblicitaria.