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“Pubblica la tua foto con gli agenti”, l’hashtag (fallito) della polizia di New York

La polizia di NY inventa un hashtag per mostrarsi più “amichevole” ma accade l’imprevisto: su Twitter in tantissimi hanno pubblicato foto di violenze o di agenti sorpresi in atteggiamenti imbarazzanti.
A cura di Susanna Picone
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Un’operazione “simpatia” per avvicinare i cittadini alle forze dell’ordine che però si trasforma in qualcosa di decisamente diverso. È quanto accaduto alla polizia di New York dopo aver lanciato una campagna su Twitter con cui invitava i propri follower a pubblicare foto in compagnia degli agenti. Le migliori sarebbero state ripubblicate sul profilo facebook del NYPD, informavano su Twitter. Dovevano essere foto con facce sorridenti insieme ai poliziotti, non certo di arresti, violenze e simili. I cittadini avrebbero dovuto farlo utilizzando un hashtag inventato per l’occasione: #myNYPD. E l’hashtag in poco tempo è entrato nei TT americani, ma i tweet inviati per la maggior parte ritraevano immagini non proprio edificanti per la polizia.

Il boomerang della polizia di New York –  Gli utenti di Twitter hanno infatti iniziato a pubblicare foto con agenti violenti o catturati in atteggiamenti imbarazzanti. Insomma, la polizia di New York ha dovuto fare i conti con l’effetto boomerang della sua iniziativa. La maggior parte dei tweet inviati in risposta all’invito della polizia non erano infatti così “simpatici” come il Dipartimento si aspettava. Un portavoce del dipartimento, Stephen Davis, ha dichiarato che “comunque abbiamo creato un canale di comunicazione, senza censura, e che l’esperimento non si fermerà, se ne prenderà sia il buono che il cattivo”.

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