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Prova a difendere la sua bici da un ladro, 73enne massacrato a Milano

La terribile aggressione ieri in pieno giorno, la vittima un pensionato “colpevole” di aver provato a difendere la sua bici. Il ladro ancora non ha un volto mentre il 73enne rischia la vita per un’emorragia cerebrale.
A cura di Susanna Picone
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La terribile aggressione ieri in pieno giorno, la vittima un pensionato “colpevole” di aver provato a difendere la sua bici. Il ladro ancora non ha un volto mentre il 73enne rischia la vita per un’emorragia cerebrale.

Ieri la violenta aggressione ai danni di un pensionato avvenuta in pieno giorno a Milano, oggi dall’ospedale la notizia che l’uomo è in gravissime condizioni di salute. Si tratta di Giuseppe G., pensionato di 73 anni di origine siciliana ma residente a Milano con la sua famiglia che, intorno alle 11.50 di ieri, è stato aggredito da uno sconosciuto il quale, pur di rubargli la bicicletta ed altri effetti personali tra cui una collanina d’oro e il borsello con i soldi e le chiavi di casa, lo ha massacrato di botte. Il povero 73enne aveva provato a difendere quella bicicletta ma il ladro non ha avuto pietà e lo ha preso a pugni finché lui non ha mollato la presa.

Le condizioni del pensionato sono peggiorate, ora rischia la vita – È stato costretto al ricovero con numerose fratture facciali tra cui il naso rotto, il labbro spaccato e il volto tumefatto, ferite per le quali è stato inizialmente curato all’ospedale Fatebenefratelli ma dal quale, a causa dell’insorgere di una estesa emorragia cerebrale, è stato poi trasferito al Niguarda. Attualmente si trova in prognosi riservata e rischia la vita. Intanto, mentre si spera che le condizioni del pensionato possano ristabilirsi, il caso è passato agli investigatori della Squadra mobile che hanno avviato le indagini per arrivare all’identità dell’aggressore. I fatti sono avvenuti in via Farini, le forze delle ordine stanno acquisendo i filmati delle telecamere della zona, assenti sul luogo preciso del pestaggio.

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