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Protesta M5s alla Camera: “Bocciata nostra proposta su vitalizi, si tengono privilegio”

“Oggi hanno fatto un blitz in ufficio di Presidenza sotto forma di comunicazioni del presidente perché vogliono bocciare la nostra proposta sui Vitalizi senza nemmeno fare uno studio di fattibilità e senza neanche dire quanto si risparmierebbe con la nostra proposta. Ma è una ‘supercazzola’”, ha dichiarato il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio.
A cura di C. T.
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Movimento 5 stelle in protesta in Aula alla Camera dei deputati mentre è in corso in question time: i parlamentari hanno mostrato cartelli con su scritto "si tengono i privilegi". All'ordine del giorno oggi c'era la proposta di delibera presentata dal M5s relativa al sistema pensionistico dei parlamentari, a partire da quelli della attuale legislatura. Sostanzialmente, si chiede di mettere in atto anche nei confronti dei membri del Parlamento la legge Fornero. A sorpresa, però, è arrivata una proposta del Partito democratico, in cui si chiede un contributo di solidarietà ai parlamentari cessati dal mandato per tre anni. La mossa non è piaciuta ai 5 stelle, che hanno inscenato la protesta.

L'ufficio di presidenza della Camera ha dato il via libera alla proposta del Pd contributo di solidarietà per tre anni a partire dal primo maggio a carico degli ex deputati titolari di vitalizio. Si tratta di un contributo del 10% per i vitalizi da 70mila a 80mila euro, del 20% da 80mila a 90mila euro, del 30% da 90mila a 100 mila euro e del 40% per quelli superiori ai 100mila euro annui. La proposta è stata approvata praticamente all'unanimità dei componenti dell'ufficio di presidenza: assenti solo il Movimento 5 stelle.

"Oggi hanno fatto un blitz in ufficio di Presidenza sotto forma di comunicazioni del presidente perché vogliono bocciare la nostra proposta sui Vitalizi senza nemmeno fare uno studio di fattibilità e senza neanche dire quanto si risparmierebbe con la nostra proposta. Ma è una ‘supercazzola' con la quale si risparmia solo il 2% di tutti i soldi che spende la Camera", ha spiegato Luigi Di Maio, deputato M5S e vicepresidente della Camera, in un video su Facebook insieme al collega Riccardo Fraccaro.

I parlamentari, entrambi componenti dell'ufficio di presidenza della Camera, hanno attaccato la maggioranza: "Per buttare fumo negli occhi ai cittadini la maggioranza ha detto che non voterà la nostra proposta; e ha presentato una proposta che mica taglia i Vitalizi, che noi saremmo d'accordo. No, fa una cosa ipocrita: preleva 3000 mila euro in 3 anni ad uno che prende un vitalizio di piu' di 70mila euro all'anno. Immagino il terrore di Cirino Pomicino…e vi diranno che si risparmia con questa che è invece una supercazzola". Quindi, dalla sua pagina Fb Di Maio è rivolto agli elettori grillini: "Massima attenzione abbiamo bisogno del vostro aiuto. I partiti stanno per bocciare la nostra proposta per abolire la pensione privilegiata dei parlamentari #sitengonoilprivilegio".

Secondo il capogruppo del PD Ettore Rosato è stata "inaccettabile" la "gazzara messa in atto dal M5s, frutto della consapevolezza che la loro propopsta era inapplicabile e inefficace mentre la nostra delibera porta un risparmio immediato" è stata "inaccettabile": "Questo li ha mandati in bestia e dimostra che non hanno a cuore l'affrontare i problemi ma utilizzarli per alzare lo scontro politico con atteggiamenti di violenza verbale e anche fisica nei confronti del personale della Camera. Vivono di problemi irrisolti". La presidente della Camera Laura Boldrini ha giudicato "molto grave ciò che è avvenuto oggi pomeriggio a Montecitorio per responsabilità di alcuni deputati del Movimento Cinque Stelle": "Chi irresponsabilmente sta alzando i toni dello scontro sappia comunque che la Camera garantirà la dialettica democratica e non si farà intimidire da questi metodi".  I comportamenti tenuti dal M5s saranno esaminati dall'ufficio di presidenza convocato per il 30 marzo.

Alle critiche della presidente della Camera ha risposto Beppe Grillo, dal suo blog: "La presidente Laura Boldrini anziché chiedere scusa in ginocchio per questo ennesimo sopruso, dopo il salvataggio di Lotti e Minzolini, ha fatto un comunicato usando la neolingua dei partiti dove la verità è menzogna e la menzogna è verità. L'abbiamo tradotto in italiano per una più facile comprensione: siamo molto preoccupati dal fatto che il MoVimento 5 Stelle racconta tutte le porcate che facciamo nel segreto delle nostre stanze".

Manifestazione a Montecitorio: "Circondiamo Parlamento"

Intanto questo pomeriggio davanti a Montecitorio una piccola folla si è radunata per chiedere subito il voto. La manifestazione – "Circondiamo il Parlamento" – è stata lanciata nei giorni scorsi sui social. "Noi cittadini chiediamo di andare al voto subito, a giugno con le amministrative, in modo da non sprecare altro denaro pubblico con ulteriori urne e comunque prima di settembre, prima che maturino i vitalizi. Chiediamo che venga approvata in pochi giorni ed entro il 31 marzo, la legge elettorale", scrivono gli organizzatori.

Nonostante il M5s si sia ufficialmente dissociato ieri dalla manifestazione che "non è in alcun modo riconducibile al MoVimento 5 Stelle", durante il presidio sono intervenuti o si sono avvicinati diversi esponenti grillini, tra cui Carla Ruocco, Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista. Quest'ultimo, acclamato dalla folla, ha ringraziato i manifestanti per essere "venuti da tutta Italia" e per aver "incanalato la giusta rabbia in percorsi di partecipazione".

Uno dei cori che si levano dalla folla, tra l'altro, è "ONESTA'" – famoso per essere utilizzato dai 5 stelle. "Dopo l'atto politico di oggi" sui vitalizi, ha dichiarato Di Maio, "so che andremo al governo. E tra i primi atti taglieremo tutto lo schifo dei privilegi".

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