499 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Forconi, prosegue la protesta. Berlusconi: “Letta li riceva”

Continuano in tutta la provincia di Torino i presidi del movimento del Forconi. Il leader Mariano Ferro ha attribuito gli scontri di ieri a “quattro scalmanati, ma la stragrande maggioranza era pacifica”. Denunciati 8 manifestanti. Berlusconi: “Governo convochi i Forconi”
A cura di S. P.
499 CONDIVISIONI
Immagine

Ore 21.10 – Ore 20.38 Binari occupati a Bisceglie I binari della stazione ferroviaria di Bisceglie, nella provincia di Barletta Andria Trani, sono stati occupati dai manifestanti. Tutti i terni regionali e a lunga percorrenza – rende noto Ferrovie dello Stato – sono fermi nelle stazioni di Bari, Molfetta, Trani e Barletta.

Ore 20.45 – Alfano avverte i Forconi: "Non consentiremo che le città vengano messe a fuoco" – "La linea è quella del rispetto della legge e della democrazia, significa che noi siamo per dare supporto a chi protesta pacificamente, ma deve farlo nel rispetto della legge, non consentiremo che le città vengano messe a fuoco". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, intervistato dal Tg3 sulla protesta dei forconi. "Sono inaccettabili le minacce a commercianti per far chiudere le attività commerciali".

Ore 20.15 – Berlusconi: "Governo convochi i Forconi"- "A fronte della protesta, il presidente Silvio Berlusconi chiede al Governo di convocare immediatamente le associazioni di categoria". Lo si legge in una nota di Forza Italia. "La prevista convocazione del 17 dicembre da parte del Sottosegretario delegato, cioè addirittura fra una settimana – continua la nota – consente alla protesta di proseguire fino a quel giorno, arrecando danni alla nostra economia in un momento già tanto difficile. Il presidente Berlusconi chiede altresì alle Associazioni grande senso di responsabilità e la massima disponibilità a trovare un’intesa soddisfacente".

Ore 19.10 – Torino, denunciati otto manifestanti – Per i disordini di ieri nella protesta dei "forconi" a Torino  8 manifestanti sono stati denunciati: quattro per interruzione di pubblico servizio e altri quattro per violenza privata. Intanto ii sindaco Piero Fassino rivolge un appello: "E' legittimo protestare ma non lo è impedire la vita di una città scaricando i disagi sui cittadini".

Ore 17.45 – Prefettura di Torino: "In arrivo altri poliziotti" – Il contingente delle forze dell'ordine impegnato in questi giorni a Torino per la protesta dei ‘forconi' verrà rafforzato. Lo ha comunicato il prefetto del capoluogo piemontese, Paola Basilone, al termine del "comitato ordine pubblico e sicurezza" convocato per fare il punto sulle manifestazioni degli ultimi due giorni. "Abbiamo richiesto – dice – rinforzi congrui".

Ore 16.45 – Domani l’incontro con Berlusconi. Domani, alle 17, Silvio Berlusconi incontrerà una delegazione degli autotrasportatori che aveva chiesto un colloquio. L'appuntamento è nella sede di Forza Italia, in San Lorenzo in Lucina. Lo rende noto un comunicato. Intanto a Milano circa 200 persone stanno ancora occupando piazzale Loreto. A presidiare la zona forze di Polizia e Guardia di Finanza. “Bloccheremo piazzale Loreto fino alle 22 di questa sera – ha spiegato uno sei leader del movimento, Chowbe De Leo, tecnico informatico di Milano – vogliamo gridare che ne abbiamo piene le scatole della politica”. “Ne abbiamo le scatole piene anche del Parlamento che tiene in ostaggio l'Italia e di un Governo illegittimo – ha aggiunto il leader – Vogliamo fuori dalle scatole tutti”.

Ore 15.20 – Vertice alle 16 al Viminale. Alle 16 del pomeriggio il ministro dell'Interno Angelino Alfano incontrerà al Viminale le forze dell'ordine per fare il punto sulla situazione. Per il vicepremier “gli uomini in divisa sono un presidio di legalità. Legalità vuole dire garantire la libertà dei cittadini di manifestare le proprie opinioni, senza violare le leggi e la libertà degli altri. Legalità vuole dire garantire le istituzioni. Che non si toccano”. Non si arrestano, intanto, le polemiche per il gesto dei poliziotti che si sono tolti i caschi: Forza Italia e Lega Nord chiedono che il ministro Alfano riferisca alla Camera.

Ore 14.35- Forconi in piazza a Napoli, la polizia si fa fotografare coi manifestanti – In piazza Carlo III un centinaio di manifestanti hanno tentato di bloccare il traffico durante un volantinaggio. Qualche tensione all'arrivo della polizia, stemperata dopo l'invito (accolto) degli stessi dimostranti nei confronti degli agenti a levarsi il casco dalla testa, come era successo a Torino. "Un gesto importante che ha evitato gli scontri", scrivono gli ecorottamatori Verdi Francesco Emilio Borrelli e Gianni Simioli della radiazza presenti sul posto. "Un agente in divisa – continua la nota si è anche fatto fotografare con due ragazze esponenti del movimento di protesta con una bandiera italiana in mano segno dell' unità del nostro paese. Da quel momento la tensione che c' era stata fin dalla prima mattina con blocchi stradali improvvisati e duri confronti anche animati con le forze dell' ordine in tenuta antisommossa è improvvisamente scomparsa e la protesta è proseguita senza ulteriori problemi. Probabilmente proprio grazie a questo gesto si sono evitati scontri e conflitti più duri con i manifestanti".

Immagine

Ore 14 – Traffico bloccato su Torino-Caselle. Sul raccordo autostradale Torino-Caselle, a causa della manifestazione degli autotrasportatori, il traffico è provvisoriamente bloccato, in direzione Torino. Lo comunica l'Anas. In direzione Caselle non è possibile al momento accedere al raccordo Torino-Caselle dallo svincolo di Corso Grosseto. Sul posto sono presenti le squadre Anas e le Forze dell'ordine per la gestione della viabilità.

Ore 13 – I cortei a Torino. Gli studenti che questa mattina manifestavano a Torino si sono spostati in corteo davanti alla stazione ferroviaria di Porta Susa. Davanti a Palazzo Lascaris, sede del Consiglio regionale del Piemonte, sono invece rimasti gli ambulanti. Un altro corteo spontaneo, formato da alcune decine di persone, ha attraversato la centrale via Roma cantando l'Inno di Mameli. Forti i disagi alla circolazione in diverse zone del capoluogo piemontese. Sono anche intervenuti i carabinieri davanti al supermercato Pam di corso Traiano, dove alcuni presunti aderenti al movimento impedivano ai clienti di entrare.A Milano è in corso il presidio a Piazzale Loreto, Tir e camion sfilano per le vie del centro.

Ore 12.20 – Cota sugli scontri di ieri. “Manifestare è legittimo, fa parte della democrazia, usare violenza non solo non è legittimo ma deprecabile ed inaccettabile”: così il presidente del Piemonte, Roberto Cota, nel commentare gli scontri di ieri a Torino. Per il governatore del Piemonte il rischio che le proteste possano degenerare “esiste soprattutto in un momento delicato come l'attuale, per questo è necessario dare risposte con i fatti”.

Ore 12 – Manifestanti lasciano la stazione di Imperia. Alle 11.50 i manifestanti che occupavano i binari hanno lasciato la stazione ferroviaria di Oneglia/Imperia. Il traffico ferroviario dovrebbe riprendere a breve sulla linea internazionale Genova-Ventimiglia.

Ore 12 – Blocco stradale e volantinaggio a Napoli. Un blocco stradale è in corso a Pianura, periferia di Napoli, da parte di alcune decine di aderenti al movimento dei forconi.  La protesta sta avendo ripercussioni sul traffico. Nel salernitano, a Eboli, dove ieri erano stati attuati blocchi stradali, gruppi di manifestanti si sono raccolti sulla Statale 18.

Ore 11.45 – La lettera aperta di Grillo. Beppe Grillo commenta sul suo blog quanto sta accadendo in questi giorni: il leader del Movimento 5 Stelle ha scritto una lettera aperta a Leonardo Gallitelli, Comandante generale dell'Arma dei Carabinieri, Alessandro Pansa, capo della Polizia di Stato e Claudio Graziano, Capo di stato maggiore dell'Esercito italiano, per chiedere che le forze dell'ordine non “proteggano più la classe politica” e si uniscano alle proteste degli italiani.

Ore 11.40 – Occupati i binari della stazione a Imperia. Alcune decine di manifestanti poco dopo le 11 hanno occupato i binari della stazione di Oneglia-Imperia, bloccando il traffico ferroviario. La linea internazionale Genova-Ventimiglia è interrotta, come accaduto già nella protesta di ieri pomeriggio.

Ore 11.20 – Due cortei a Torino. Gli studenti che questa mattina si erano radunati in piazza Castello hanno dato vita a un corteo per le vie del centro mentre un altro corteo formato da persone che dicono di aderire al movimento dei forconi si sta muovendo a ridosso del centro. I commercianti di Torino denunciano di essere stati costretti al loro passaggio ad abbassare le saracinesche. Proseguono i presidi anche in Veneto, con decine di manifestanti sulle strade che stanno fortemente rallentando il traffico, ma la situazione, finora, è tranquilla. A Verona circa 700 studenti hanno invaso la città improvvisando un corteo non autorizzato: alcuni di loro hanno preso di mira la polizia municipale lanciando bottiglie e sassi contro un'auto di servizio. “Un fatto inaccettabile che va combattuto senza mezzi termini”: così il presidente dell' autorità di garanzia sugli scioperi, Roberto Alesse, giudica gli atti di violenza compiuti durante le manifestazioni contro forze dell' ordine e giornalisti ai quali esprime la sua solidarietà.

Ore 10.50 – Rafforzate misure di sicurezza a Roma. Continuano i disagi per le proteste del movimento dei Forconi soprattutto tra Piemonte e Liguria, con presidi e qualche problema per il traffico. A Roma, dove la mobilitazione dei forconi si è fatta sentire già ieri, sono state rafforzate le misure di sicurezza intorno a Palazzo Chigi e Palazzo Madama, Quirinale e Montecitorio.

Ore 10 –  A Imperia dalle 8.25 circa di questa mattina un gruppo di manifestanti ha bloccato l'accesso allo svincolo di Imperia Est della A10. A Savona è stato sgomberato il presidio sulla via Aurelia, vicino alla Torretta: le forze dell'ordine sono intervenute allontanando i manifestanti che bloccavano il traffico. A Genova i manifestanti si stanno concentrando in zona Corvetto. In merito agli scontri di Torino è intervenuto il sindaco Piero Fassino che a “Radio Anch’io” ha detto: “Sono degli irresponsabili. Le ragioni di disagio alla base della protesta sono comprensibili, ma sconvolgere la vita dei cittadini è inaccettabile”.

Continua la protesta del movimento dei Forconi che ieri hanno creato non pochi disagi in diverse città italiane. In particolare a Torino si sono verificati degli scontri tra i manifestanti e le forze dell’ordine. La situazione è degenerata in mattinata quando un gruppo di manifestanti ha lanciato pietre e molotov contro gli agenti che hanno risposto con dei lacrimogeni. Inoltre sono stati occupati, a Torino e in altre città, i binari. Traffico in tilt anche a Milano. Nel capoluogo piemontese permangono i presidi in Piazza Derna e Piazza Pitagora, mentre la tangenziale è interamente percorribile. I mercati non monteranno i banchi nemmeno oggi. Segnalati anche dei piccoli sit in fuori dallo svincolo Collegno-Pianezza, sulla circonvallazione di Avigliana e su quella di Pinerolo, che provocano rallentamenti del traffico. Sono trattori e camion che camminano a passo d’uomo. Disagi anche in Puglia nella tangenziale di Bari per i presidi degli autotrasportatori e a Foggia sulla statale16.  In Liguria, invece, i manifestanti hanno bloccato anche oggi lo svincolo di Imperia Est dell'autostrada dei Fiori, sia in entrata ed uscita.

“Per ora niente marcia su Roma” – “Non è il momento di andare a Roma. Bisogna vivere qualche altro giorno di passione e far salire l’adrenalina agli italiani”: così Mariano Ferro, leader del Movimento dei Forconi al telefono con l’Ansa. Ferro ha attribuito gli scontri di ieri a Torino a “quattro scalmanati, ma la stragrande maggioranza era pacifica”. Un riferimento anche al gesto dei poliziotti di togliersi il casco: per il leader dei forconi si tratta di un’immagina meravigliosa, “che rimarrà a lungo”. “Dopo quattro anni di lavoro sembra che l’Italia si sia svegliata – ha detto ancora il leader del Movimento -. È stato un elettroshock”.

499 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views