Principe saudita dona in beneficenza l’intera fortuna da 32 miliardi

Trentadue miliardi di dollari in beneficenza ai più bisognosi, è quanto ha deciso di donare con un gesto singolare il Principe saudita Alwaleed bin Talal, uno degli uomini più ricchi del pianeta. Secondo quanto comunicato dallo stesso 60enne membro della famiglia reale saudita, ma senza alcun incarico di governo, i soldi serviranno a finanziare progetti volti a "gettare ponti tra diverse culture, allo sviluppo delle comunità, a promuovere i diritti delle donne, aiutare i giovani, fornire soccorso in caso di calamità naturali e creare un mondo più tollerante". L'annuncio arriva non a caso durante il mese del Ramadan, in cui i musulmani sono chiamati a fare opere di bene e ad occuparsi dei più bisognosi. Secondo quanto riferisce la Bbc, il miliardario, 34esimo uomo più ricco del mondo per Forbes, ha spiegato di essersi ispirato a Bill Gates e alla sua Gates Foundation per la sua iniziativa filantropica.

"La filantropia è una responsabilità personale che è parte integrante della mia fede islamica" ha spiegato l'uomo. Del resto è dagli anni '80 che il miliardario saudita si dedica alla beneficenza sia in Patria che all'estero finanziando in quest'ultimo caso università, ricerche e musei che prevedono studi dedicati a Islam e Medio Oriente. "Siccome gran parte della mia ricchezza è stata creata in questa nazione benedetta, ho deciso che la mia priorità è restituire all'Arabia Saudita, dopo la quale verranno estesi gli sforzi filantropici ad altre nazioni nel mondo" ha sottolineato Alwaleed bin Talal che ha deciso di creare una fondazione in cui siederanno anche i figli con l'impegno di continuare anche dopo la sua morte. Le donazioni però riguarderanno solo il suo patrimonio privato e non influirà nelle attività della Kingdom Holding, la società che controlla al 95% e tramite la quale detiene partecipazioni in colossi mondiali.