Primarie Usa, Indiana al voto: per Trump e Clinton nomination a portata di mano
È una sfida determinante quella che si gioca in Indiana per le primarie americane. Il candidato repubblicano Donald Trump e l’ex first lady democratica Hillary Clinton vedono la nomination alla Casa Bianca a portata di mano e cercano di consolidare con questo voto le loro posizioni. Per i sondaggi sono ancora loro due i favoriti. Il miliardario di New York ha un vantaggio di 15 punti sul rivale Ted Cruz e continua a ostentare sicurezza: “Se vinciamo in Indiana, è fatta”. E mentre è in corso il voto in Indiana, una proiezione SurveyUSA afferma che Trump ha un vantaggio del 34 percento sul rivale Ted Cruz in California (54 percento contro 20 percento). Il mese scorso il distacco era solo di 12 punti percentuali.
Trump supera Clinton nei sondaggi – La popolarità di Donald Trump ha raggiunto un nuovo massimo, scavalcando il 50 percento in tutti gli Stati Uniti. È quanto emerge da un sondaggio di Nbc News secondo il quale il 56 percento dei Repubblicani hanno ammesso di voler sostenere il newyorchese. Allo stesso tempo però il 67 percento degli americani, sia repubblicani che democratici, hanno detto che Trump non ha la personalità per fare il presidente degli Stati Uniti. Tra gli intervistati, il 22 percento ha detto di sostenere Ted Cruz, mentre il 14 percento è a favore di John Kasich. Un sondaggio Rasmussen afferma inoltre che per la prima volta da ottobre il tycoon è in testa in una ipotetica sfida finale per la Casa Bianca su Hillary Clinton con il 41 percento contro il 39 percento dell'ex first lady. Nel mese di marzo la Clinton era a +5 percento.
Scintille Trump-Cruz – “Che ci faceva con Lee Harvey Oswald poco prima della morte di Jfk? Prima dell'assassinio? È orribile”: così Trump, in un'intervista con Fox, ha citato una notizia secondo cui il padre di Ted Cruz avrebbe incontrato Lew Harvey Oswald (il presunto killer di John F. Kennedy, ndr) durante un volantinaggio anti-Fidel a New Orleans poco prima dell'assassinio del presidente a Dallas. “Suo padre era con Oswald prima dell'assassinio di Kennedy, è ridicolo… poco prima che sia stato assassinato, e nessuno ne parla? Lo hanno pubblicato e nessuno ne parla”, ha detto Trump. La replica di Cruz non si è fatta attendere: “Quell'uomo è profondamente amorale, per lui la moralità non esiste. Donald Trump è un narcisista come non si è mai visto nel nostro Paese”, ha detto il senatore texano. Cruz ha accusato Trump di essere "un bugiardo congenito"e un "bullo".
