22 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Primarie PD: quando, dove e come si vota

Domenica si tengono le primarie del Partito Democratico: ecco un pratico “manuale di istruzioni” sulle modalità di voto, le operazioni di registrazione, la ricerca dei seggi e il pagamento della quota.
A cura di D. F.
22 CONDIVISIONI
Immagine

Domenica 8 dicembre si tengono  le Primarie del Partito Democratico. Si vota per eleggere il segretario politico del principale partito del centrosinistra italiano e sarà un'occasione per partecipare, un momento democratico importante per contribuire a delineare la linea che il PD terrà nei prossimi anni, e che potrebbe influenzare significativamente anche l'esperienza dell'attuale governo. Dopo le elezioni politiche, finite con la "non vittoria" della coalizione di centrosinistra, Pierluigi Bersani si è dimesso dalla guida del PD e al suo posto è arrivato l'ex segretario della CGIL Guglielmo Epifani, che proprio oggi ha rivendicato: "Ho svolto il mio lavoro con serietà, scrupolo e dedizione, traghettando in una fase difficile la barca democratica e sono anche contento che da domenica con le primarie avremo un gruppo dirigente pienamente legittimato". C'è da dire che la "barca democratica" in questi mesi ha preso non pochi scossoni e superato – non si sa con quanti danni – una vera e propria burrasca politica: dalla "non vittoria" delle elezioni che sembravano già vinte al tradimento dei 101 (o forse di più) nell'elezione di Prodi come Presidente della Repubblica, passando per la successiva nomina di Napolitano e infine l'esperienza del governo delle larghe intese, guidato dall'ex vice di Bersani Enrico Letta.

Tre i candidati alla vittoria delle Primarie. Il favorito è Matteo Renzi: è l'attuale sindaco di Firenze e – per semplificare – potrebbe essere definito come il nome "di destra". C'è poi Gianni Cuperlo, uomo forte dell'apparato democratico, in linea con D'Alema e Bersani. Infine l'outsider "Pippo" Civati, candidato "di sinistra" che però non gode del sostegno dei dirigenti apicali del partito.

Come si vota: Le modalità del voto sono semplici. Potranno partecipare tutti: sia tesserati del Partito Democratico che "esterni". Bisognerà recarsi al seggio con un documento di identità, la tessera elettorale e 2 euro in tasca come contributo minimo (solo i non iscritti al partito dovranno pagare). Chi sceglie di versare online la quota è di 2,50 euro potrà accedere per un mese alla piattaforma PDlive (con abbonamento a Europa e L’Unità). Verrà chiesto di registrarsi all'albo delle elettrici ed elettori del PD: cosa che, ovviamente, non comporta l'obbligo di votare PD alle elezioni (meglio chiarirlo). La registrazione può essere effettuata anche online: operazione che renderebbe più fluide le operazioni preliminari al voto.

Dove si vota: Per scoprire il seggio è sufficiente recarsi in un qualsiasi circolo del Partito Democratico oppure, se non ne avete voglia o possibilità, potete verificare direttamente sul sito internet nella pagina "trova seggio", selezionando il comune di residenza. Lavoratori e studenti fuori sede possono ugualmente votare registrandosi all'albo delle elettrici ed elettori. c'è tempo fino a domani (6 dicembre) alle 12. Costoro potranno indicare in quale comune intendono votare. Potranno esprimere la loro preferenza anche i minorenni (purché abbiano almeno 16 anni) e i migranti in possesso di permesso di soggiorno. Anche per queste categorie la procedura più semplice passa per la registrazione online.

22 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views