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Primarie Pd e Sel, oggi si vota in nove Regioni

Partono oggi le primarie parlamentari del centrosinistra per scegliere i candidati da mettere in lista alle prossime elezioni politiche 2013.
A cura di Antonio Palma
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Primarie Pd e Sel, oggi si vota in nove Regioni

Si aprono oggi le primarie parlamentari del Partito Democratico e di Sinistra Ecologia e Libertà per scegliere i rispettivi candidati da presentare nelle liste elettorali per le elezioni politiche 2013. Dalle 8 alle 21 infatti saranno aperto i seggi in nove Regioni italiane: Abruzzo, Alto Adige, Calabria, Campania, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte e Umbria. Nelle restanti regioni invece si voterà domenica 30 dicembre, sempre con le stesse modalità e gli stessi orari. In totale saranno circa 6mila i seggi allestiti grazie all'impegno di 50 mila volontari tra attivisti Pd e Sel che hanno scelto di fare le primarie in una data unica e una sede unica per ogni circoscrizione elettorale. Come nelle primarie per scegliere il leader del centrosinistra anche in queste consultazioni elettorali sarà richiesta la sottoscrizione del documento programmatico  della coalizione per dichiararsi elettore di centrosinistra e una donazione di almeno due euro per partecipare al voto.

Attesa per il risultato dei big dei partiti – Questa volta non servono iscrizioni o preregistrazioni ma potranno votare tutti gli iscritti al  partito che abbiano rinnovato la tessera entro il giorno del voto e coloro che hanno votato alle primarie per il candidato premier del centrosinistra dello scorso 25 novembre. Ogni elettore potrà esprimere fino ad un massimo di due preferenze ma alternando nella scelta un uomo e una donna. Se infatti le due preferenze espresse saranno per candidati dello stesso genere, la seconda sarà considerata nulla, mentre saranno valide le schede con una sola preferenza. Dal risultato di queste primarie si selezioneranno il 90% delle candidature del Pd, mentre il restante 10% sarà costituito dal cosiddetto listino Bersani con candidati scelti direttamente dalla dirigenza del partito senza passare per il vaglio degli elettori. Il segretario però ha assicurato che non ci sarà alcun ripescaggio per i bocciati delle primarie, dichiarazione che rende ancora più interessante capire il risultato di esponenti di spicco del partito come Stefano Fassina, Anna Finocchiaro e Rosy Bindi.

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