Prescrizione, primo via libera all’allungamento dei termini

Via libera in Commissione Giustizia della Camera dei deputati per le nuove norme in materia di prescrizione: decisivi i voti favorevoli del Partito Democratico e di Sinistra Ecologia e Libertà, mentre la componente della maggioranza denominata Area Popolare (Unione di Centro e Nuovo Centro Destra) ha espresso parere contrario, come del resto già annunciato da tempo. Con il mandato al relatore, dunque, si compie un passo decisivo verso l’allungamento dei tempi della prescrizione e, come precisato dalla democratica Camilla Ferranti, presidente della Commissione giustizia, “si cancella la ex Cirielli, una legge perniciosa che dimezzando i tempi di prescrizione ha creato vere e proprie sacche di impunità”.

In effetti, con le modifiche approvate in Commissione aumenterà il termine di prescrizione e dunque sarà molto più difficile “far saltare” interi processi dilatando i tempi dei dibattimenti o ricorrendo a trucchetti e stratagemmi di natura “tecnica”. Nello specifico la prescrizione sarà addirittura sospesa nel caso in cui siano richieste rogatorie all’estero (fino a 6 mesi), perizie o istanze di ricusazione; stop alla prescrizione per due anni, invece, dopo la condanna in primo grado (ed un anno nel caso di condanna in appello). Infine, per i reati di corruzione propria e impropria, il processo dovrà concludersi entro 12 anni (e non più 8 come stabilito precedentemente dalla legge Severino). Ora, ovviamente, bisognerà attendere la decisione dell'Aula della Camera.