Prato, nuovo caso di meningite C: paziente era vaccinata, appello per la profilassi

Un'operatrice sanitaria di quarantotto anni residente a Carmignano, in provincia di Prato, vaccinata contro la meningite C, è stata colpita da un'infezione da meningococco di tipo C. Lo ha comunicato l'Asl specificando che si tratta di un'infezione “in una forma alquanto lieve” e dicendo che a salvare la paziente è stata appunto la vaccinazione (effettuata quest’anno) insieme alla terapia antibiotica “prontamente somministrata dai sanitari al momento del ricovero”. Ricovero che è avvenuto sabato scorso all'ospedale di Prato, nel reparto di malattie infettive, dopo che la quarantottenne si era sentita male.

La paziente sta meglio – La paziente, secondo quanto si legge nel comunicato dell’Asl, ora “sta meglio e le sue condizioni di salute non destano particolari preoccupazioni”. La forma di meningite da cui la donna è stata colpita è quella da sepsi, ma “in forma più blanda rispetto ai casi precedenti”. Dunque, d’accordo con i sanitari, presto sarà dimessa. Subito dopo il ricovero dell’operatrice sanitaria sono intanto scattate le procedure per sottoporre a profilassi quanti hanno avuto contatti con la paziente, non per i colleghi però dell'ospedale dove lavora in quanto la donna mancava da tre settimane.

Era stata a una festa di compleanno, scattata profilassi – Sono quindi invitati a sottoporsi alle terapie quanti hanno preso parte a una festa di compleanno, il 9 luglio dalle 16.30 a mezzanotte, presso l'agriturismo podere La Villa a Castelnuovo, a cui era presente la donna. Il consiglio è quello di mettersi in contatto con il proprio medico curante, la guardia medica o gli ambulatori di igiene pubblica per effettuare la profilassi antimeningite. Con questo salgono a 20 i casi di meningite C registrati in Toscana dall’inizio dell'anno, mentre 5 sono stati casi di meningite di ceppo B, 1 W e uno non classificato.