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“Potrei morire anche stanotte”, la 16enne che racconta l’orrore della guerra a Gaza

La ragazza tramite twitter pubblica foto e video di quello che sta avvenendo a Gaza e racconta i suoi stati d’animo e le sue paure.
A cura di A. P.
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"Da quando sono nata sono sopravvissuta a tre guerre, ora basta” è l’amaro sfogo di Farah Baker, un'utente di twitter che si descrive come una ragazza palestinese di 16 anni che vive a Gaza. La ragazza tramite twitter pubblica foto e video di quello che sta avvenendo nella Striscia in questi giorni raccontando i suoi stati d’animo e le sue paure. Farah Baker, che su twitter scrive come @Farah_Gazan, come tante altre giovani si dice stanca delle continue guerre che non le permettono di condurre una vita normale e la costringono a vivere nel terrore. "Da quando sono nata sono sopravvissuta a tre guerre, ora basta” ha scritto su twitter la 16enne spiegando che è davvero difficile vivere con il rumore delle bombe che arriva ad ogni momento della giornata, guardando auto o case bruciare e bimbi feriti e uccisi. Da quanto lei stessa scrive, vive nella zona dove lo scorso lunedì un razzo ha provocato la morte di diversi bambini.  “Stanno bombardando pesantemente nella mia zona. Questa è la notte peggiore in questa guerra. Voglio solo che tu sappia che io potrei morire in qualsiasi momento” ha scritto ancora Farah su twitter dopo quello che è avvenuto.

Contenta per il cessate il fuoco a Gaza

“Questa notte tutte le parti della striscia di Gaza stanno ascoltando e vedendo bombe e razzi . Non abbiamo nessun riparo” ha scritto ancora la 16enne che ha raccontato come le  finestre delle camere della sua casa spesso sono andate in frantumi a causa degli attacchi. Il 25 luglio invece ha raccontato la sua gioia per il cessate il fuoco: “25 luglio C'è un cessate il fuoco oggi per 12 ore. Continuo a camminare a piedi finché sono esausta”. La 16enne infatti ha scritto spesso di come sia bruttissimo non poter lasciare la casa e quindi essere costretti a vivere solo nelle propria mura senza nessun contatto con gli altri. La giovane ha pubblicato anche tantissimi video ripresi dalla finestra della sua abitazione di razzi sparati durante la notte che illuminano il cielo e le conseguenze delle bombe. Dopo le sue immagini la 16enne ha ricevuto molti attestati di solidarietà via twitter e sono raddoppiati i suoi followers colpiti dalla sua storia anche se non manca chi è scettico sulla sua storia e i suoi racconti.

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