Pornografia infantile: 75 arresti in tutta Europa, 5 in Italia: “Sono quasi tutti 50enni”

Durissimo colpo quello inferto oggi dall’Europol ad un gruppo di pedofili attivo a livello internazionale su Internet. L’indagine, denominata “Operation Daylight”, ha portato all’arresto in diversi paesi europei di 75 persone tra cui 5 italiani, accusate di produzione, diffusione e condivisione di materiale pedopornografico attraverso la rete internet. “Gli arrestati, incensurati e mai indagati prima dalle forze dell’ordine, sono stati sorpresi a detenere e condividere ingenti quantità di materiale pedopornografico riguardante minori. Nei rimanenti casi, pur avendo l’attività sotto copertura comprovato l’avvenuto scaricamento e la condivisione di immagini e filmati, si è optato per la denuncia a piede libero, in attesa che le attività sul copioso materiale sequestrato comprovino che sia avvenuta la cancellazione del materiale pedopornografico prima delle perquisizioni” si legge nelle carte dell’indagine.

“Persone insospettabili, quasi tutte ultracinquantenni, che segretamente tra le quattro mura di casa, contribuivano ad alimentare l'abietta Rete di scambio con parossistica attenzione al reperimento di materiale sempre inedito. L'operazione ha messo in risalto un vasto network pedofilo all'interno del quale il materiale veniva scambiato mediante circuiti dedicati, nei quali si poteva entrare a far parte solo attraverso rigide modalità di affiliazione, che solo una attenta e paziente attività sotto copertura ha potuto eludere” scrivono ancora gli inquirenti. In Italia le indagini per l'operazione antipedofilia «Daylight» sono state coordinate dal C.N.C.P.O., il Centro Nazionale per il Contrasto alla pedopornografia online del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma.