Polo Sud, tratti in salvo studiosi. USA: “Era una missione impossibile”
Era considerata una "mission impossible", una missione impossibile, ma grazie alle competenze e alla caparbietà di chi ne ha preso parte è andata in porto con successo: l'aereo Twin Otter impegnato nella missione di salvataggio di due componenti della stazione Usa in Antartide è infatti atterrato con successo in Cile. I piloti del velivolo e i soccorritori all'interno hanno dovuto compiere l'operazione in condizioni meteo impossibili e – stando a quanto rivelato dalla National Science Foundation (Nsf) – la parte più dura e complicata è stata atterrare e ripartire dalla base statunitense di Amundsen-Scott del Polo Sud, sferzata da forti venti e temperature di -60 gradi, nel pieno dell'inverno antartico. L'equipaggio del Twin Otter, partito la scorsa settimana da Calgary in Canada, ci è riuscito.
Nella base Amundsen-Scott lavoravano 48 persone: 9 donne e 39 uomini. Non tutte necessitavano di essere soccorse, ma solo due di queste, ovvero un impiegato stagionale della Lockheed Martin Antarctic Support Contract (ASC) e uno studioso con un problema di salute più lieve, che è stato fatto "approfittando" del passaggio dell'aereo. I due sono stati trasferiti a Punta Arenas, nell'estremo sud del Cile, secondo quanto la National Science Foundation ha scritto sulla sua pagina Facebook. "Da Punta Arenas, i due pazienti saranno trasferiti in una struttura sanitaria che potrà assicurargli livelli di cure non disponibili alla base statunitense antartica Amundsen-Scott" ha precisato la NSF.
I viaggi al Polo Sud sono sempre molto rischiosi, in particolare durante la lunga stagione invernale, che comincia a marzo e termina a novembre e durante la quale non ci sono voli verso l'Antartide. Solo nel 2001 e nel 2003 erano state effettuate missioni di salvataggio invernale, mai però al culmine dell'inverno come in questo caso.