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Poliziotto uccide la moglie e poi si spara

L’omicidio-suicidio è avvenuto a Cadoneghe (Padova) ed è stato scoperto dai colleghi dell’agente, che non vedendolo arrivare al lavoro, sono andati a cercarlo a casa. Secondo le prime ipotesi, l’uomo avrebbe sparato alla moglie per motivi sentimentali.
A cura di Biagio Chiariello
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La piccola è stata azzannata da un pastore maremmano, il cane della sua famiglia, alla testa e al collo ed è stata trasportata al Policlinico Gemelli dove è stata operata. Il cane, che era libero in giardino, fino al momento dell’incidente non era mai stato aggressivo.

Un poliziotto ha sparato e ucciso la moglie con un colpo di pistola, poi ha rivolto l'arma contro sé stesso, suicidandosi. La tragedia si è consumata a Cadoneghe, centro poco distante da Padova. A scoprire i corpi dei due coniugi e a dare l’allarme sarebbero stati dei colleghi dell’agente, che non vedendo arrivare il compagno al lavoro si sarebbero recati a casa sua. Dopo aver suonato il campanello più volte, hanno deciso di entrare in casa, facendo la drammatica scoperta. Sul posto subito dopo che è scattato l'allarme sono giunti il Questore di Padova e il Pm di turno Vartan Giacomelli. Al lavoro, anche la polizia scientifica e un patologo, per stabile la sequenza dei fatti, anche se sembrerebbe chiara la dinamica dell'omicidio-suicidio. Nulla, invece, è trapelato su eventuale problemi della coppia. Tuttavia, secondo le prime ipotesi, il motivo del gesto sarebbe riconducibile a motivi sentimentali.

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