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Sea Watch salva 57 persone. Assegnato porto alla Ocean Viking: 294 migranti a bordo da 10 giorni

Sea Watch ha appena salvato 57 migranti in mare. E per un’altra nave delle ong, la Ocean Viking, è arrivata dopo 10 giorni l’assegnazione di un porto sicuro: domani mattina 294 persone sbarcheranno a Pozzallo.
A cura di Annalisa Cangemi
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La Sea-Watch 4 ha appena soccorso e portato in salvo 57 migranti, che si trovavano su un gommone nel Mediterraneo centrale. Lo ha annunciato la stessa ong su Twitter: "Le persone salvate stanno ricevendo qualcosa da mangiare e da bere, vestiti asciutti e puliti, cure mediche".

Intanto, dopo ben dieci giorni di attesa, e dodici richieste alle autorità, è stato assegnato il porto di sbarco a un'altra nave, la Ocean Viking, che potrà portare i 294 migranti recuperati in mare nel porto siciliano di Pozzallo, in provincia di Ragusa. L'annuncio è arrivato dall'ong Sos Mediterranee: "Il sollievo è immenso, ma ancora una volta abbiamo assistito al fallimento dell'Ue nel coordinare il meccanismo di sbarco, in violazione del diritto marittimo e dei diritti umani". Le 294 persone a bordo erano state soccorse in quattro diverse operazioni tra il 24 e il 27 aprile, in acque internazionali al largo della Libia. Alcuni di loro hanno anche visto morire 12 compagni di viaggio, caduti in mare e annegati mentre tentavano la traversata, prima che il gommone sovraccarico su cui viaggiavano venisse intercettato e soccorso dall'ong. L'arrivo della nave umanitaria a Pozzallo è previsto per domani mattina, alle 8:30.

Fra i sopravvissuti, che hanno dovuto sopportare condizioni meteorologiche particolarmente difficili, ci sono donne e bambini, il naufrago più piccolo ha solo un anno. Mentre 127 minori hanno affrontato la traversata del Mediterraneo da soli. "Hanno affrontato prove che nessun ragazzino dovrebbe mai sopportare", ha fatto sapere l'ong. Ieri un uomo ha dovuto lasciare la nave: per lui è stata necessaria un'evacuazione medica e una motovedetta della Capitaneria di porto lo ha trasportato sulla terraferma per un ricovero in ospedale, dove è stato operato d'urgenza.

Oggi Sos Mediterranee era tornata a chiedere un porto sicuro di sbarco: "Bloccare a bordo di una nave di soccorso naufraghi che hanno rischiato di morire in mare, senza assegnare loro un porto sicuro, è un atto vergognoso. Una nave è solo un rifugio temporaneo. Queste persone hanno urgentemente bisogno di sbarcare in sicurezza e ricevere ulteriore assistenza", aveva detto Luisa Albera, coordinatrice Sar a bordo della nave umanitaria. L'arrivo della nave umanitaria a Pozzallo è previsto per domani mattina, alle 8:30. Dopo i controlli previsti per il Covid i naufraghi saranno imbarcati sulla nave quarantena Azzurra per il periodo di sorveglianza sanitaria. I minori, invece, saranno trasferiti in centri a Caltanissetta e Noto.

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