Pisa, ritrovata su un treno la 27enne scomparsa dopo una lite col fidanzato
È stata rintracciata Silvia Spadoni, la ragazza di 27 anni scomparsa giovedì sera dalla sua abitazione di Bientina, in provincia di Pisa. La donna è stata ritrovata in nottata, dopo che le ricerche erano proseguite per tutta la giornata senza esito, su un treno. Da quanto si è appreso, Silvia Spadoni è stata riconosciuta da un maresciallo dei carabinieri su un treno proveniente da Pisa, poco prima di scendere alla stazione fiorentina di Santa Maria Novella. La 27enne indossava l’uniforme della Pubblica assistenza, per cui lavora come autista a Cascina, ed era in buone condizioni di salute. I carabinieri di Pisa, che hanno condotto le indagini sulla sua scomparsa, nelle prossime ore la ascolteranno per ricostruire i contorni della vicenda e spiegare i motivi del suo allontanamento volontario. Silvia Spadoni – secondo quanto aveva raccontato il suo fidanzato – si era allontanata da casa con la sua auto, una Matiz blu, dopo una lite furiosa avuta giovedì scorso.
Il convivente di Silvia Spadoni interrogato per ore – A formalizzare la denuncia di scomparsa, sabato mattina, erano stati proprio il convivente e i genitori della ragazza. Sabato l’uomo è stato interrogato per ore e insieme a lui gli inquirenti hanno controllato l'officina dove lavora e l'appartamento della coppia a Bientina. Erano stati sentiti anche la madre e il padre della ragazza scomparsa, che a Silvia avevano lanciato un appello, ed erano state raccolte testimonianze di amici e conoscenti. “Non è da Silvia allontanarsi in questo modo. Il resto, quello che penso di questa storia, l'ho già detto ai carabinieri”, aveva commentato con i giornalisti un’amica della 27enne, Desiree Usai. Di un rapporto “turbolento” aveva parlato Leandro Comaschi, presidente della Pubblica assistenza di Cascina, datore di lavoro della donna.
