Pisa, attore rimasto strangolato in scena: 4 indagati per omicidio colposo
Arrivano i primi risvolti giudiziari per il tragico caso dell'attore Raphael Schumacher, il 27enne rimasto strangolato in scena mentre fingeva un suicidio durante uno spettacolo teatrale sabato notte in un teatro pisano e deceduto giovedì all'ospedale di Pisa. Il pm Giancarlo Dominijanni, che si sta occupando del caso, infatti oggi ha iscritto le prime persone coinvolte nell'inchiesta nel registro degli indagati. Si tratta di quattro persone per le quali al momento l'ipotesi di accusa è di omicidio colposo. Secondo quanto si è appreso, si tratta di due registi e due tecnici che fanno capo all'associazione The Thing che ha in gestione il teatro Lux di Pisa dove è avvenuta la tragedia.
I pm della Procura della Repubblica pisana in particolare vogliono accertare se durante lo spettacolo siano state rispettate tutte le normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e quindi eventuali negligenze da parte di chi doveva controllare. Al momento infatti i magistrati si stanno muovendo ipotizzando una morte avvenuta in conseguenza di un incidente sul lavoro. Intanto è stato formalizzato l' incarico al medico legale per eseguire l'autopsia sul corpo di Raphael Schumacher che stabilirà l'esatta causa di morte.
L'attore la sera della tragedia era impegnato in una performance parte di una serie di rappresentazioni simultanee dove gli interpreti potevano esibirsi liberamente mentre ogni singolo spettatore assisteva alla attraversando in solitario i sei allestimenti previsti. È stato proprio una spettatrice, neolaureata in medicina, ad insospettirsi per quell'attore appeso alla corda legata a un albero nel cortile dello spazio culturale. Raphael Schumacher era ancora vivo ma già incosciente e purtroppo non si è mai più risvegliato.
