Pisa, anziano spara alla moglie malata e poi si uccide

Un uomo di circa 80 anni ha ucciso la moglie con un colpo di pistola alla testa a Tirrenia, sul litorale pisano. Successivamente l'uomo ha rivolto l'arma verso di sè e si è tolto la vita. Alla base del gesto ci sarebbe la grave malattia recentemente diagnosticata alla donna. L'uomo non avrebbe retto allo sconforto e avrebbe deciso di porre fine alle sofferenze di entrambi.

Secondo le prime ricostruzioni la coppia di coniugi abitava in un caseggiato con diversi appartamenti, in uno dei quali vivono dei familiari della coppia che però non si trovavano in casa al momento dell'omicidio. L'allarme sarebbe scattato poco prima delle 19, quando una parente è rincasata. La donna aveva deciso di far visita ai coniugi, cosa che faceva spesso da quando alla signora era stata diagnosticata una grave malattia. Da quel momento, infatti, il marito era piombato in un profondo sconforto, e a turno i familiari andavano spesso a fargli compagnia. Quando intorno alle 19 la parente ha aperto la porta, però, ha trovato i cadaveri dei due anziani e ha subito chiamato i carabinieri.

I militari stanno indagando sull'accaduto, anche se non ci sarebbero dubbi sulla dinamica dell'omicidio-suicidio: il marito ha preso la pistola di piccolo calibro da tempo legalmente detenuta e ha sparato alla testa della moglie. Poi ha rivolto l'arma contro se stesso e ha esploso un colpo mortale che l'ha raggiunto al capo. Gli inquirenti ipotizzano che la sparatoria sia avvenuta poche ore prima dell'intervento dei carabinieri. L'uomo avrebbe anche lasciato un biglietto – trovato dalla parente accanto ai cadaveri – in cui avrebbe spiegato i motivi del tragico gesto. Nelle poche righe rivolte ai familiari non si fa accenno allo stato di salute della moglie. I militari hanno raccolto però diverse testimonianze tra familiari e conoscenti della coppia, da cui si evince che l'anziano era molto depresso a causa della malattia della compagna.