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Pil Italia, solo +0,2%. Ma per Confindustria è vicino l’addio alla recessione

Confindustria stima la ripresa dell’economia italiana n Italia da questo trimestre: +0,2% da gennaio. Fuori dalla crisi grazie anche all’indebolimento dell’euro, i bassi tassi e le quotazioni dimezzate del petrolio.
A cura di Biagio Chiariello
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Le ultime stime Confindustria sull'andamento dell'economia in Italia mostrano qualche lieve segnale di ottimismo. La Congiuntura Flash del Centro Studi Confindustria (CSC) prevede un ritorno alla crescita del Pil dopo 3 anni e mezzo di recessione. Nel primo trimestre del 2014, l’economia italiana, dunque, dovrebbe crescere dello 0,2% sui 3 mesi precedenti, anche se il dato è influenzato negativamente dalle difficoltà della produzione industriale a gennaio, diminuita dello 0,7% mensile, sebbene già a febbraio potrebbe registrarsi una ripresa dello 0,4%.

Secondo lo studio di Confindustria, l'Italia si starebbe spingendo fuori dal pantano della crisi grazie alle forti spinte esterne, come l'indebolimento dell'euro, i bassi tassi e le quotazioni dimezzate del petrolio. Alcuni indicatori economici, sottolinea lo studio, sono ora ai massimi degli ultimi 4 anni. La ripresa, dunque, sarebbe legata alla fiducia dei consumatori, che starebbero già modificando i loro comportamenti di spesa.

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