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Picconate a Milano: morte cerebrale per il ragazzo 21enne, le vittime salgono a due

Daniele Carella era al lavoro con il padre quando Kabobo lo ha aggredito. Sottoposto a un lungo intervento chirurgico, era in rianimazione neurologica. Ora si attendono 6 ore per dichiararne il decesso.
A cura di Biagio Chiariello
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L’uomo che ieri a Milano ha aggredito i passanti con spranga e piccone non avrebbe spiegato nulla nel corso del suo interrogatorio. Avrebbe pronunciato solo poche parole, neppure l’interprete riusciva a comprenderlo. Restano gravi due feriti.

Poco dopo le 11 di oggi 13 maggio è stata dichiarata la morte cerebrale per il ragazzo di 21 anni, aggredito a colpi di piccone due giorni fa a Milano. Daniele Carella, stava lavorando con il padre, distributore di giornali quando è stato colpito alle 6.30 in via Monte Rotondo dal 31enne ghanese, Mada Adam Kabobo. Sottoposto a un lungo intervento chirurgico, era in rianimazione neurologica. E' morto stamattina. La famiglia avrebbe acconsentito alla donazione degli organi. L'altro ferito grave è Ermanno Masini, pensionato originario di Lama Mocogno, ora in stato di coma a causa delle lesioni riportate nell’aggressione. Le vittime della mattinata di follia milanese salgono dunque a due. La prima era stata Alessandro Carolè, disoccupato di 40 anni che viveva con l'anziana madre e l'accudiva.

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