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Picchiata per aver salvato due minorenni, morirà nel suo 23esimo compleanno

La ragazza, definita l’angelo del McDonald’s, era in coma dopo essere stata picchiata per salvare due ragazze molestate in un fast food in Germania, il padre ha deciso di staccare le macchine che la tengono in vita.
A cura di A. P.
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Morirà domani Tudge, la ragazza tedesca definita l’angelo del McDonald’s finita in coma per aver difeso dieci giorni fa due ragazzine molestate da un gruppo di ragazzi in un McDonald’s di Offenbach, in Assia. Dopo aver consultato i medici, il padre infatti ha deciso che staccherà i macchinari che la tengono in vita da quel giorno. La ragazza morirà nel giorno suo 23esimo compleanno. Tudge, a differenza di molte altre persone presenti e del personale del fast food, decise di intervenire per prestare aiuto alle due ragazzine minorenni molestate dal gruppo riuscendo alla fine a far allontanare la gang capeggiata da Sanel M, 18enne di origine serba.

Le polemiche in Germania

Il gruppo però aveva deciso di punirla per l'affronto e per questo si era appostato fuori dal locale in attesa che la ragazza uscisse. Appena Tudge varcò la porta del McDonald’s infatti fu colpita a freddo con un pugno alla tempia dal 18enne e cadde a terra sbattendo la testa. La circostanza ha provocato molto scalpore in Germania anche perché quando un amico si precipitò nel locale per chiedere un bicchiere d’acqua una dipendente del McDonald’s si rifiutò di darlo gratis.

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