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Picchiata e rapinata a 16 anni da tre bulle minorenni: denunciate

La studentessa di Bagnolo (Reggio Emilia) era perseguitata da tempo dalle coetanee. Nemmeno l’intervento del padre aveva bloccato i loro soprusi. E così alla fine la giovane ha deciso di rivolgersi ai carabinieri.
A cura di Biagio Chiariello
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Le avevano reso la vita impossibile, deridendola, picchiandola e persino rapinandola. Un incubo, quello in cui è finita una 16enne di Reggio Emilia, perpetrato da tre sue coetanee. Alla fine, stanca dei soprusi, si è rivolta ai carabinieri di Bagnolo di Piano. E così le giovani sono state denunciate alla Procura dei minori di Bologna e ora dovranno rispondere dei reati di rapina aggravata per futili motivi e lesioni personali in concorso.  Secondo la ricostruzione investigativa operata dai carabinieri locali, l’ultima aggressione è culminata con la rapina in stazione ferroviaria, dove la vittima si trovava. Offesa e picchiata è stata rapinata del portafoglio dalle tre ragazzine tra i 15 e i 17 anni. Non si trattava però della prima volta che le bulle si prendevano gioco e maltrattavano la 16enne. In quest’ultima occasione però la giovane ha riportato una tumefazione della regine zigomatica e della tempia.

E così ha deciso di denunciare tutto alle autorità competenti. In passato la giovanissima era stata offesa e minacciata ogni qual volta incontrava le tre bulle. Nemmeno l’intervento del padre della vittima, che ha intimato alla tre di interrompere gli atti di bullismo nei confronti della figlia, aveva risolto la cosa.  Ci hanno i carabinieri di Bagnolo che sono risaliti alle responsabili delle violenze attraverso i loro profili Facebook. Le tre adolescenti avrebbero agito "senza alcun apparente motivo se non quello di far valere le loro prepotenza e sentirsi più forti nei confronti delle loro coetanee".

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