Picchiano i 5 figli con prolunghe e mazze spaccandogli la testa, rischiano l’ergastolo
Avrebbero picchiato i cinque figlioletti in maniera brutale con mazze e prolunghe ferendoli in più occasioni e arrivando persino a spaccare la testa a uno di loro. Per questo due genitori statunitensi sono stati arrestati dalla polizia di Ypsilanti nello Stato del Michigan, negli Stati Uniti, e ora rischiano l'ergastolo con l'accusa di violenze aggravate su minori. La storia di abusi scoperta dopo che una insegnante di uno dei piccoli ha notato per l'ennesima volta una profonda ferita al capo su un ragazzino allertando le autorità e facendolo trasportare in ospedale dove lo hanno curato.
Solo così il più grande dei fratellini ha rivelato la storia di abusi perpetrati ai loro danni dai genitori: il 34enne Michael May e la moglie 35enne Shivohn. In realtà solo quattro dei bimbi di 5, 12, 13 e 15 anni sono figli della donna mentre il quinto è anche figlio dell'uomo. Shivohn è accusata di abusi sui minori di primo e terzo grado, Michael invece deve rispondere di sei capi di imputazione per abusi sui minori di primo grado, ma anche di strangolamento e tre capi per il reato di tortura. Entrambi i genitori sono accusati di aver costretto i piccoli a stare immobili e legati senza cibo ma anche di averli picchiati quotidianamente e presi a frustate con cavi di prolunga. I due erano stati già segnalati ai servizi sociali ma non erano trovate prove sufficienti per intervenire.