Picchia la mamma e le rompe tre costole: non aveva gradito il pranzo di Natale
Scene di ordinaria follia in una casa nel Grossetano, dove un 28enn ha segregato la madre, l’ha minacciata con urla e insulti, poi l’ha picchiata, rompendole tre costole. Il motivo è quanto mai sconcertante: non aveva gradito quello che la genitrice aveva cucinato il giorno della vigilia di Natale, come scrive il Corriere Fiorentino. I fatti sono avvenuti a Arcidosso, ma la storia è stata resa pubblica soltanto mercoledì 4 gennaio, quando cioè la donna ha trovato il coraggio di confessare tutto ai carabinieri. L’uomo, con problemi di tossicodipendenza, già noto alle forze dell’ordine, è stato così arrestato dagli uomini della compagnia di Pitigliano e trasferito nel carcere di via Saffi a Grosseto.
Secondo la testimonianza della vittima, il 25 dicembre il figlio della donna avrebbe dato in escandescenza dopo aver visto cosa aveva cucinato dalla madre: piatti che a lui non sono piaciuti affatto. Così ha cominciato ad inveire contro la sfortunata, chiudendola in casa per un’ora, durante cui l’ha insultata, minacciata e picchiata. La povera donna ha provato a chiedere scusa al figlio, cercando di riportarlo alla calma, ma le sue parole non sono servite a niente. Soltanto più tardi, quando il figlio ha abbassato la guardia, è riuscita a fuggire dalla casa e a chiedere aiuto. Un’ambulanza poi l’ha trasportata in ospedale, dove i medici hanno riscontrato tre costole rotte. I medici, insospettiti, hanno avvertito della vicenda i militari dell’Arma. Questi hanno preteso di capire dalla donna cosa si nascondesse dietro queste lesioni e dopo lunghi colloqui la donna ha avuto il coraggio di raccontare la verità.