Piacenza, omicidio-suicido: 45enne uccide moglie e si spara in casa
Drammatica scoperta giovedì sera in un'abitazione di Piacenza. Due coniugi residenti alla periferia della città infatti sono stati ritrovati morti in casa in una pozza di sangue. Gli inquirenti sospettano un caso di omicidio suicidio visto che l'uomo, un 45enne titolare di un'armeria in città, aveva ancora in mano un revolver. L'ipotesi è che l'uomo con la stessa arma abbia primo ucciso la moglie, una 50enne di professione insegnante, per poi rivolgere l'arma contro sé stesso.
A far scattare l'allarme e a chiamare i soccorsi è stato un parente della coppia preoccupato per non aver avuto più loro notizie durante la giornata di giovedì. Quando è riuscito a entrare in casa con l'aiuto dei vigili del fuoco, purtroppo la tremenda scoperta. I due cadaveri erano riversi su due sedie in cucina e l'uomo aveva ancora in mano la pistola. Sul posto sono subito accorsi i carabinieri e il sostituto procuratore di Piacenza Roberto Fontana che ha aperto un fascicolo sul caso. Secondo i primi rilievi dei reparti scientifici dell'arma, la casa non presentava alcun segno di effrazione o non vi erano segni di colluttazione.
Per gli inquirenti dunque ci sono pochi duibbi sul fatto che si tratti di un caso di omicidio suicidio anche se i fatti andranno accertati con cura. Secondo i parenti e gli amici della coppia infatti i due non avevano particolari problemi e pare che andassero d'accordo. Sui due cadaveri è stata già disposta l'autopsia che verrà eseguita dai medici legali nelle prossime ore.