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Pesto alla genovese biologico ritirato dagli scaffali, possibili frammenti di vetro

Il prodotto ritirato dalla società che lo commercializza dopo alcuni controlli. Chi lo ha acquistato è invitato a non consumarlo e a riportarlo immediatamente in negozio per un rimborso.
A cura di A. P.
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Alcune confezioni di pesto alla genovese biologico già pronto in barattoli sono state ritirate dagli scaffali dei negozi  dopo che nel prodotto è stata riscontrata la possibile presenza di corpi estranei, in particolare frammenti di vetro dovuti probabilmente alla fase di lavorazione e inscatolamento. Il prodotto in questione è il pesto alla genovese Ecor nella confezione da 90g con scadenza 25/06/2019. Il pesto è stato prodotto per EcorNaturaSì spa – Via L. De Besi 20/C – Verona dalla ditta Cereal Terra – via Ricardesco 15/17- Ciriè (TO)

A richiamare il pesto dai punti vendita è stata la stessa azienda che lo commercializza, NaturaSì, a seguito di controlli interni. Oltre a provvedere al ritiro dagli scaffali la società ha invitato i clienti che già lo hanno acquistato a non consumarlo e a riportarlo immediatamente in negozio  per un rimborso. "Tutti gli acquirenti che hanno il prodotto in casa possono restituirlo al proprio negoziante che provvederà a rimborsarlo e a chiarire eventuali dubbi" si legge nel comunicato, che aggiunge: "Chiediamo a tutti gli acquirenti di controllare le scorte in casa e di NON consumare il prodotto suddetto ma di restituirlo al proprio negoziante che provvederà a sostituirlo o rimborsarlo oltre che a chiarire eventuali dubbi"

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