Pescara, giovane gay aggredito da un minorenne nel cortile di scuola

Un ragazzo di 18 anni è stato malmenato ieri a Pescara da un ragazzo più piccolo che gli ha rivolto degli insulti omofobi. È quanto ha denunciato l’associazione Jonathan – Diritti in movimento attraverso il presidente Marco Lozzi. Il giovane sarebbe stato vittima di una aggressione omofoba nel cortile della scuola da lui frequentata. “All’interno del recinto dell’istituto, dopo il suono della campana e prima dell’ingresso in aula – ha raccontato Lozzi – i due ragazzi si sono incrociati e hanno proseguito ognuno per la sua strada. L’aggressore, un minorenne non più iscritto alla scuola in questione, ha poi raggiunto l’altro ragazzo da dietro, mettendogli le mani al collo, picchiandolo e insultandolo con affermazioni omofobe”. Il minorenne avrebbe continuato ad aggredire il 18enne anche quando quest’ultimo avrebbe tentato di allontanarsi.

Omofobia a scuola – Solo quando sono arrivati altri ragazzi il minorenne si sarebbe allontanato dalla scuola. In seguito all’aggressione la vittima ha raccontato agli insegnanti quanto accaduto (a quanto si apprende il dirigente scolastico sarebbe intenzionato a denunciare il fatto) e poi è stato accompagnato in ospedale da sua madre. Al pronto soccorso gli hanno riscontrato “ecchimosi sullo zigomo destro ed ematoma al cuoio capelluto”. “Purtroppo – ha commentato il presidente dell’associazione – questo genere di aggressioni esiste per mancanza di informazione nelle scuole sul problema dell’omofobia”.