Pesca abusiva di vongole nella laguna di Venezia, 24 arresti

Vasta operazione della Guardia di Finanza questa mattina contro la pesca abusiva di vongole nella laguna di Venezia. Gli uomini delle Fiamme Gialle, nell'ambito dell'operazione denominata "Laguna reset", hanno eseguito questa mattina all'alba 24 ordini di arresto nei confronti di altrettante persone coinvolte nella commercializzazione illecita in tutta Italia di vongole pescate abusivamente nella laguna di Venezia. Il gruppo, secondo le indagini coordinate dalla procura di Venezia, usava sistemi e mezzi dannosi per l'ecosistema lagunare vendendo inoltre vongole sul mercato ittico senza nessun controllo e autorizzazione. L'attività criminale, che partiva da Venezia, interessava anche Lazio, Campania, Sicilia ed Emilia Romagna dove venivano smerciate tonnellate di vongole irregolari.

I Sequestri – I finanzieri del reparto aeronavale lagunare, insieme ai colleghi di Veneto, Lazio, Campania, Sicilia ed Emilia Romagna, hanno eseguito anche altre 16 ordinanze di misure cautelari e una cinquantina di perquisizioni nei confronti di operatori del settore ittico e pescatori. Le accuse a vario titolo sono di associazione per delinquere, falso ideologico in atto pubblico, ricettazione, frode in commercio e danneggiamento aggravato. Sequestrati beni per un valore di 5 milioni di euro tra cui tre ditte di spedizione e depurazione dei molluschi, 16 imbarcazioni da pesca e un ‘casone' su palafitte antistante il porto di Chioggia utilizzato come base per lo smistamento delle vongole pescate abusivamente.