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Pena di morte in Usa, rinviate due esecuzioni. Era intervenuto anche il Papa

Rinviate le esecuzioni di un serial killer in Virginia e di un altro condannato in Oklahoma per il quale era arrivato un appello di Papa Francesco. Ieri l’esecuzione di una donna in Georgia.
A cura di Susanna Picone
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Dopo l'esecuzione di Kelly Renee Gissendaner, la prima donna giustiziata in Georgia nel carcere di Jackson negli ultimi 70 anni malgrado l'appello di Papa Francesco che era intervenuto per salvarle la vita, negli Stati Uniti è arrivata la sospensione dell’esecuzione di altre due persone. Anche in questo caso Bergoglio aveva lanciato un appello per salvare la vita di un condannato a morte: in una lettera consegnata al governatore dell'Oklahoma, Mary Fallin, dal nunzio in Usa, Carlo Maria Viganò, Papa Francesco chiedeva di commutare la pena a Richard Glossip, condannato perché mandante dell’omicidio del proprietario di un motel nel quale lavorava. Da quanto si apprende, nella lettera-appello del Papa si affermava che una commutazione della pena a Richard Glossip “darebbe una più chiara testimonianza del valore e della dignità della vita di ogni persona”. Francesco avrebbe dunque esortato il governatore dell'Oklahoma di considerare le parole di Papa Giovanni II secondo cui la pena capitale dovrebbe essere usata solo “in casi di assoluta necessità”, che sono “molto rari, se non addirittura praticamente inesistenti”.

Stabilire se il mix letale di farmaci è adeguato – L’esecuzione del condannato in Oklahoma era in programma per oggi, ma è stata rinviata di 37 giorni. La sospensione è stata decisa in vista di una decisione dei giudici che dovranno stabilire se il mix letale di farmaci utilizzato per l'esecuzione è adeguato o invece rischia di provocare sofferenze ingiustificate per il condannato. Per lo stesso motivo un giudice federale ha ordinato il rinvio dell'esecuzione di un secondo condannato a morte, questa volta in Virginia. Si tratta di Alfredo Pietro, serial killer con disturbi mentali che si trova nel braccio della morte per aver ucciso diverse persone. L’esecuzione di Pietro è stata bloccata a tempo indeterminato.

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