Pescara, bambino di un anno ingerisce droga: ora è in gravi condizioni
Un bambino di un anno e otto mesi versa in gravi condizioni nel reparto di rianimazione dell'ospedale Spirito Santo di Pescara. Il piccolo ha ingerito un cospicuo quantitativo di sostanze stupefacenti, in particolare cannabinoidi e cocaina. Ad accompagnare il bambino al pronto soccorso è stata la mamma, che ha riferito ai medici che il piccolo avrebbe raccolto qualcosa per strada.
Per l'esattezza, secondo quanto riferito dalla donna, il bambino avrebbe raccolto qualcosa sotto un edificio chiamato "ferro di cavallo" nel quartiere Rancitelli di Pescara. Il piccolo avrebbe ingerito le cose raccolte, la madre se ne sarebbe accorta ed avrebbe subito tolto la sostanza dalla sua bocca, quindi lo avrebbe portato al pronto soccorso quando era già privo di conoscenza. Il personale dell'ospedale, dopo aver preso in carico il bambino, hanno allertato la squadra mobile di Pescara. gli agenti a quel punto hanno avviato le indagini ed eseguito delle perquisizioni senza riuscire a trovare sostanze stupefacenti a casa della donna. Ora le forze dell'ordine intendono fare chiarezza su come siano andate effettivamente le cose. Il padre del bimbo, un 22enne di etnia rom, è detenuto in carcere e aveva ricevuto la visita della giovane donna e del figlio. Il sostituto procuratore che si sta occupando del caso è Barbara Del Bono.
