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Pd, Speranza si candida contro Renzi: “Accetto la sfida, sarò Davide contro Golia”

Roberto Speranza ufficializza la propria candidatura alla segreteria Pd: “Guardando al sistema di potere di Renzi qualcuno penserà Davide contro Golia? Accetto la sfida”.
A cura di Susanna Picone
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Roberto Speranza ha deciso di candidarsi ufficialmente alla segreteria del Pd. “Al congresso io ci sarò”, ha annunciato all'iniziativa della minoranza Pd a Roma. Convinto che il partito democratico debba cambiare, Speranza è dunque pronto a sfidare l’ex premier Matteo Renzi. “Arriverà presto il congresso Pd e io ci sarò, mi batterò con coraggio e umiltà. Chi mi conosce sa che non sono una prima donna. Ma credo che oggi il Pd deve cambiare. Non deve essere un uomo solo al comando, ma deve ricostruire un collettivo e mettersi al servizio della ricostruzione del centrosinistra – ha spiegato Speranza – Guardando al sistema di potere di Renzi qualcuno penserà Davide contro Golia? Accetto la sfida e sono ottimista perché non sono solo”. Speranza ha parlato della necessità di “una nuova stagione di umiltà”, contro l’arroganza “di chi oggi dice di avere in mano il 40 per cento”.

Emiliano: "Presto per parlare di nomi" – Ad ascoltare Speranza c’erano tra gli altri anche il governatore della Puglia Michele Emiliano ed Enrico Rossi, presidente della Toscana. Il primo, parlando dopo Speranza, si è rivolto all’esponente della minoranza Pd dicendo: “Il gran tour italiano se vuoi lo facciamo insieme: solo il sabato e la domenica, perché il resto della settimana faccio il presidente della Regione, lo facciamo insieme. E se con noi venisse anche Enrico Rossi sarebbe ancora più bello. Perché lui conosce la cucina del Nord che è più pesante della nostra”. Ai giornalisti che gli hanno chiesto se intende quindi sostenere la candidatura di Speranza lui ha comunque risposto che è presto per parlare di nomi. Mentre Rossi ha fatto intendere che andrà avanti, Pier Luigi Bersani è invece intervenuto alla manifestazione per sottolineare il “fatto politico rilevante” rappresentato dall'iniziativa, che può “creare un'alternativa che renda possibile per il Pd promuovere un nuovo campo largo per il centrosinistra”. “Noi – ha detto l’ex segretario – non possiamo farcela se non produciamo una idea per il Paese. Quello che manca è una idea. Roberto si è occupato di questo”. Quando gli hanno chiesto se sia Speranza il suo candidato, Bersani ha risposto che “certo non si può dire che il ragazzo non sia bravo”.

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