28 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Pazienti uccisi sull'”ambulanza della morte”. L’inquietante video de Le Iene

Accelerare la morte di un malato grave per un pugno di euro. Il macabro business è stato documentato in due diversi servizi della trasmissione Mediaset che ipotizza possibili infiltrazioni mafiose.
A cura di Biagio Chiariello
28 CONDIVISIONI
Immagine

“Si tratta di persone in agonia. Meglio farle morire direttamente in ambulanza”. Con due diversi servizi –uno andato in onda domenica, l’altro ieri sera – le Iene hanno denunciato una inquietante vicenda che avviene in un piccolo paese italiano. “Per motivi legali abbiamo dovuto rendere irriconoscibili luoghi e personaggi legati alla gravissima vicenda” spiega  Roberta Rei nel servizio in cui viene evidenziato come gli operatori del pronto soccorso accelererebbero la morte di persone in fin di vita all’interno di quella rinominata come “l’ambulanza della morte”. La giornalista ha incontrato una persona che ha raccontato di essere stata all’interno del mezzo, e sapeva del business criminale che sarebbe stato portato avanti dagli stessi ambulanzieri iniettando dell'aria nel sangue del paziente.

L’uomo ha deciso di parlare solo adesso nel timore di ripercussioni. “Il denaro andava ad un'organizzazione criminale” descrive il metodo utilizzato. “L'operatore entra in azione dopo che il medico comunica alla famiglia che il paziente è in agonia e che è meglio che rientri a casa”. In seguito il soccorritore in servizio all'ospedale si accorda con i congiunti per il trasporto. “Nel corso del tragitto dall'ospedale a casa viene effettuata la siringa mortale”. Successivamente viene comunicata la notizia del decesso alla famiglia del paziente. “Approfittando del momento di debolezza l'autista ottiene il via libera dai congiunti per organizzare il funerale”.

A questo punto l'operatore sanitario contatta l'agenzia funebre per mettersi d'accordo sul prezzo. “In pratica vendono un funerale ed inoltre vengono pagati per il trasporto e la vestizione del morte”. Il testimone ha precisato che si tratta di un affare da 200/300 euro. Le società che organizzano i funerali delle vittime dell’ambulanza della morte poi si disputano i pazienti uccisi, riferisce l’uomo. L'inviata de Le Iene ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica per accertare i fatti esposti in puntata. Insieme a lei anche il testimone che ha raccontato di essersi fatto avanti dopo aver visto morire il padre di un amico.

28 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views