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Pazienti lasciati con garze e forbici dopo le operazioni: i disastri dei medici inglesi

In Gran Bretagna almeno cinque volte alla settimana pazienti vittime di errori in sala operatoria, in alcuni casi con conseguenze letali.
A cura di A. P.
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Garze, aghi, materiale di bendaggio e persino affilate forbici lasciate all'interno degli organi dei pazienti al termine delle operazioni chirurgiche a cui si erano sottoposti. È solo una parte del campionario di disastri di cui sono protagonisti i medici del Regno Unito negli ultimi anni, a volte con conseguenze drammatiche. Come racconta il Daily Mail, i più recenti dati disponibili sugli errori in sala operatoria nel Paese, diffusi dallo stesso servizio sanitario nazionale, indicano che negli ultimi quattro anni quasi 1200 pazienti in Inghilterra sono stati vittime di tali incidenti, più o meno gravi. In media almeno cinque volte alla settimana i pazienti degli ospedali di tutta la Gran Bretagna rimangono vittime di episodi analoghi. Si tratta di una delle medie più alte tra i paesi occidentali.

Tra questi ci sono casi limite come quello del 56enne Frank Hibbard che dopo essere stato operato per un tumore alla prostata morì pochi anni dopo per un angiosarcoma causato da una benda di ben otto centimetri che i medici avevano dimenticato dentro di lui al momento dell'operazione. Ancora peggio è andata all'uomo con una cisti che alcuni anni fa si ritrovò con un testicolo in meno e alla donna con un ovaia da rimuovere  che ha perso un rene sano per un errore in sala operatoria. I dirigenti del servizio sanitario sottolineano che in realtà gli errori sono inevitabili e che rappresentano solo una  frazione dei 4,6 milioni di interventi chirurgici effettuati ogni anno in Gran Bretagna.

Quello che preoccupa però sono gli errori evitabilissimi che poi portano a tragedie e che spesso si verificano solo per incuria o distrazione come dimenticare materiali nei pazienti. Per questo di recente nel Paese da parte del servizio sanitario è stata stilata una lista di buone pratiche da tenere in sala operatoria. Fino ad ora però i risultati non hanno dato esiti positivi ed ora c'è chi avanza la proposta di usare una lista di controllo prima e dopo l'operazione in modo che il personale possa verificare tutto il materiale usato per capire se qualcosa è stato dimenticato e quindi di segnalarlo immediatamente.

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